Teramo. La risposta Gabriele Minosse non si è fatta attendere. Il segretario provinciale non le manda a dire a Vincenzo Di Marco, sindaco di Castellalto che ha preso le difese dei candidati espulsi a Campli, definendo i metodi del Partito Democratico “rozzi ed antidemocratici”.
“È una polemica che si poteva risparmiare – ha affermato Minosse – questo partito non ha mai cacciato nessuno, è lo statuto che prevede l’espulsione per gli iscritti che si candidano con altre liste”.
Intanto il Pd si riunisce per presentare i candidati sindaci nel territorio provinciale e quelli che concorrono per il Consiglio Regionale: “Vogliamo dare un segnale di unità e far vedere che il partito è più che mai unito”, ha concluso Minosse.