Tortoreto. Presentate le liste, inizia la campagna elettorale e le stilettate, come quelle del Movimento Cinque Stelle. Indirizzate, in questa fase, essenzialmente nei confronti di chi ha cercato di essere presente alla competizione elettorale, ma che alla fine ha desistito.
Il riferimento “implicito” è ad Agusto Di Stanislao, in predicato di lancarsi nell’agone elettorale con un proprio schieramento: proposito che però si è arenato strada facendo.E di potenziali accordi fatti con la lista di centrosinistra. ” I nostri concittadini hanno saputo guardare oltre”, si legge in una nota del M5S che candida alla carica di sindaco Luca Palanca, ” oltre la vecchia politica, oltre le promesse finte e ripetute. Ma il “re Nudo”, non ha gettato la maschera: ha assunto le sembianze che gli sono più confacenti, un pò camaleonte, capace di mimetizzarsi ovunque e un pò ragno, sempre a tessere una tela infinita, per raggiungere il vero obiettivo che si era prefissato sin dall’inizio”.
E qui si innestano ipotetici accordi tra il mancato candidato sindaco e la lista guidata da Flaminio Lombi (Tortoreto nel Cuore).
” E’ voce di questi giorni” si legge ancora nella nota, ” che il Re abbia trattato con il Pd il ritiro il cambio del “controllo” sulle biomasse. Sembra pure che abbia piazzato alcuni simpatizzanti della prima ora nella lista. Invitiamo dunque i cittadini a guardare oltre: oltre le maschere, oltre gli opportunismi e le liste di facciata. Nel primo consiglio comunale utile (in caso di vittoria ovviamente, ndr) approveremo la moratoria alle biomasse e gli inceneritori su tutto il territorio comunale”.
