Società sportive e candidati di centrodestra. Gli argomenti sono essenzialmente due: il primo, riguarda presunte somme che l’amministrazione comunale verserebbe a due società sportive teramane (il Gruppo Podistico Amatori Teramo e l’Atletica Gran Sasso) a forfait della manutenzione straordinaria che, le stesse società, dovrebbero svolgere all’interno del camposcuola della Gammarana da loro utilizzato. “Ma di quelle somme – afferma Manola Di Pasquale – non c’è una fattura a giustificare l’esborso annuale di 20mila euro, a fronte di 300 euro annue che le società versano al Comune per la gestione del campo. E non è tutto: perché nel marzo del 2013, l’amministrazione ha varato una modifica del progetto Pisu, affinché, nello stesso camposcuola, possa essere realizzata una tendostruttura da 226mila euro, al fine di coprire la pista di atletica. Sostenere le società sportive va bene, ma non sarà perché queste due società hanno come presidenti due candidati di centrodestra che sostengono Brucchi alle prossime elezioni amministrative? (parla di Domenico Narcisi, candidato consigliere con Forza Italia e Maurizio Salvi, candidato consigliere con Futuro In; ndg)”.
Il nodo Team. L’affondo del Partito Democratico riguarda anche la questione Teramo Ambiente ed il recente accesso della Guarda di Finanza per verifiche all’interno della sede. “Il sindaco non si è preoccupato di informare su questa questione – prosegue la Di Pasquale – Sappiamo però che la gestione dello smaltimento dei rifiuti costa ai cittadini 12milioni di euro, ci sono morosità non riscosse per 4milioni l’anno e non si è ancora avviato il recupero di tali somme. Oltre a ciò, bisogna ricordare che la Team non ha mai presentato il bilancio consuntivo negli ultimi 5 anni e, lo scorso 12 aprile, è scaduto il raffinamento del servizio alla stessa Teramo Ambiente ed il bando non è ancora stato pubblicato”.