Nereto. La prima lista in corsa alle amministrative di Nereto a “rompere” gli indugi è quella del Movimento 5 Stelle, che domenica alla Sal Allende ha presentato il candidato sindaco (Donatella Amabili), e il componenti dello schieramento che aspirano ad entrare in consiglio comunale.
Accanto al candidato sindaco, la lista risulta così composta: Fabio Cinì, Daniele Di Filippo, Fabrizio Rapali, Samanta Capretta, Luisa Alcini, Alesandro Di Teodoro, Iuri Leone, Paola Marozzi, Luca Rudolf Di Amario, Francesco Minora, Daniele Sciarroni.
Di seguito anche i punti programmatici.
PARTECIPAZIONE POLITICA: i cittadini non devono essere più considerati meri destinatari delle scelte che riguardano l’interesse pubblico, ma deve essere il cittadino stesso ad orientare le decisioni, così come accade in una reale democrazia.
TAGLI ALLE SPESE: la prima cosa che faremo, sarà la stessa che farebbe un buon padre di famiglia che si trova a fronteggiare la crisi, faremo i conti, taglieremo le spese meno necessarie e con i soldi che avremo cercheremo di sistemare le cose urgenti.
ABBATTIMENTO COSTI ENERGETICI attraverso le Energy Service Company (anche dette E.S.C.O.) ossia società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il Comune da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la ESCO ed il Comune con diverse tipologie di accordo commerciale.
GRADUALE RIDUZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI sostenendo le iniziative del neonato Laboratorio Cittadino Per Il Bene Comune Di Nereto, se fino a ieri i cittadini hanno pagato per conferire i rifiuti, oggi se li raccolgono e separano correttamente, possono farli diventare materie prime da vendere alle aziende che le ricicleranno.
REPERIMENTO FONDI SOVRACOMUNALI attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei che consentono di accedere a finanziamenti pubblici.
SPORTELLO RELAZIONI CON IL CITTADINO: istituiremo uno sportello che si occupi di avere relazioni con il cittadino, che lo informi e lo aggiorni sui suoi diritti, sulle agevolazioni, sui bandi in corso, sia che si presenti come lavoratore, sia come singolo che a nome della famiglia.
INTRODUZIONE SISTEMA MERITOCRATICO E TRASPARENTE per tutti i concorsi relativi sia a collocamenti pubblici che per le partecipate e di tutti coloro che ricoprono un ruolo pubblico, saranno facilmente reperibili emolumenti, curriculae, le funzioni e gli orari tassativi di lavoro.
RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO URBANO: Realizzeremo un paese da vivere per giovani, famiglie, anziani, diversamente abili, associazioni ed animali, fermando il consumo di suolo e sfruttando al massimo ciò che già c’è. Valorizzeremo il patrimonio edilizio nonché le aree verdi esistenti, al fine di creare punti sinergici di aggregazione e di ritrovo, che insieme costituiranno il cuore pulsante di un paese. Renderemo il sistema delle piazze nuovamente attrattivo con l’introduzione di attività volte al ritorno della gente in centro, in collaborazione con le associazioni culturali presenti nel territorio ed istituiremo nuovi mercati tematici, cominciando dal mercato del contadino, ossia da un mercato composto da agricoltori locali che offra prodotti naturali a km 0 che vuole essere sia un’occasione per i cittadini per acquistare prodotti genuini a prezzi vantaggiosi sia per gli agricoltori di rilanciare il lavoro.
Penseremo la riqualificazione urbana di Nereto in modo da innescare sia meccanismi virtuosi di controllo del territorio, perché un paese vissuto è di certo un paese più sicuro e sia un sostegno alle attività commerciali presenti nel territorio, già salassate dalle ampie tassazioni.
SPORT: ci impegneremo nel trovare fondi per la ristrutturazione ed il miglioramento di impianti sportivi nel territorio in modo che i giovani e le società pratichino sport rimanendo in paese, senza usufruire più delle strutture presenti nei paesi limitrofi.
IMPLEMENTAZIONE DEL WI-FI PUBBLICO GRATUITO nelle aree piu’ popolate per ridurre il divario digitale cioè il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso in modo parziale o totale, in un’ottica di miglioramento del livello d’istruzione e informazione e semplificazione dei rapporti con il Comune (o per lo meno ci accerteremo che il progetto avanzato dalla regione “305 WIFI FREE” vada in porto).