Giulianova. Sala Buozzi gremita ieri per la conferenza-dibattito su “L’Europa, fra opportunità e crescita. La programmazione del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020” cui hanno preso parte, introdotti dal sindaco Francesco Mastromauro e dall’assessore Archimede Forcellese, l’europarlamentare Andrea Cozzolino, il responsabile delle Politiche Legislative e Comunitarie della Regione Abruzzo Antonio Sorgi e, in videoconferenza, Mario Battello, direttore generale presso l’associazione di Enti Locali “TECLA”, presenti, tra gli altri, il sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni e Flaviano Montebello, coordinatore regionale di Casartigiani Abruzzo, oltre a parecchi imprenditori e professionisti del territorio.
L’on. Cozzolino, che ha elogiato il Comune di Giulianova per aver istituito l’Ufficio Europa, “una struttura sino a cinque anni fa ritenuta poco utile ed oggi invece assolutamente necessaria – ha detto – perché, di fronte all’arretramento della Stato nazionale in molti settori, ad iniziare dallo politiche sociali, spetta ai fondi europei andare a colmare la lacuna”, ha rilevato come, a fronte di notevoli risorse comunitarie messe a disposizione, tanto come aiuti diretti quanto indiretti, tuttavia sia scarsa la capacità di intercettarli da parte dell’Italia, che restituisce più della metà di quanto mette a disposizione. E a questa situazione, secondo Cozzolino, non si sottrae neppure l’Abruzzo, anche se in misura minore.
“E’ stato detto a chiare lettere – ha dichiarato il sindaco Mastromauro – come ormai, per tonificare e ridare slancio al tessuto imprenditoriale ma anche alle professioni e all’associazionismo, occorre fare in modo, visto che i fondi statali e regionali saranno sempre meno ed in alcuni settori, come nel sociale, ci si avvia addirittura all’azzeramento, di intercettare tutte le risorse e le opportunità che la UE mette a disposizione. Insomma, per evitare che neppure un centesimo della programmazione 2014-2020 torni indietro, bisogna migliorare la capacità progettuale e costituire partenariati, assolutamente fondamentali”.
L’assessore Forcellese, nel ringraziare Cozzolino, Sorgi e Battello per i contributi e le delucidazioni anche tecniche in merito, ha posto l’accento su due concetti a suo dire particolarmente importanti emersi nel corso della conferenza-dibattito. “In primo luogo – ha rilevato Forcellese – le politiche comunitarie ormai devono essere trattate come tutte le altre competenze di un Comune, dall’ambiente all’urbanistica. L’altro aspetto è che l’apertura di un ufficio Europa è una necessità imprescindibile per la sopravvivenza degli Enti locali stessi in quanto occorre una struttura specifica che si ponga come referente sul territorio per sviluppare progetti e creare una rete territoriale. Ne discende come Giulia.Eu, cioè l’Ufficio Europa del Comune coordinato da Antonio Macera, sia allora non solo un’intuizione felice ma soprattutto il frutto di una consapevolezza che altrove tarda ancora a farsi strada”.
Il sindaco Mastromauro, nel ribadire come l’Ufficio Europa del Comune sia a disposizione degli Enti Locali limitrofi e delle aziende che se ne vorranno avvalere per progettualità condivise, ha altresì dichiarato la sua intenzione a costituire una rete territoriale e a promuovere ulteriori incontri.