Montesilvano. Stava cercando di mettere a segno un furto in un garage condominiale quando i carabinieri, che gli hanno teso una trappola, lo hanno fermato e arrestato
. E’ avvenuto nella notte in via Santo Stefano, a Montesilvano, dove i militari dell’Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, hanno sorpreso F.S., 30 anni, residente a Montesilvano ma di fatto senza fissa dimora, all’interno di un garage di un complesso residenziale dove probabilmente aveva gia’ rubato in precedenza. Il trentenne si e’ introdotto nell’area aprendo con un telecomando il cancello automatico e, dopo aver raggiunto il garage da svaligiare, ha forzato la serratura della basculante con un coltello.
E’ stato fermato prima che portasse avanti il suo progetto e, nel corso di una perquisizione personale, e’ stato trovato in possesso di altri tre coltelli di genere proibito. Aveva tutto il materiale per aprire la porta con la tecnica del foro e cioe’ un trapano a mano e un ferro sagomato: attraverso un buco il ladro avrebbe fatto leva sulla maniglia e si sarebbe fatto strada nel locale da svuotare. Il controllo nel garage e’ scattato a seguito della segnalazione di un condomino il quale si e’ accorto dei furti messi a segno in altri tre garage, dove erano stati per l’appunto realizzati dei fori sulle serrande. Ritenendo che il ladro potesse tornare, come ha poi effettivamente ha fatto, i carabinieri hanno predisposto un servizio di appostamento che ha consentito di coglierlo in flagranza di reato mentre tentava di forzare uno dei locali ancora “intatti”. In uno dei garage vuoti del complesso l’uomo ha sistemato la refurtiva accumulata in altri furti, messi a segno anche a Pescara: due biciclette, una minimoto di colore rosso e delle conserve sott’olio.
I carabinieri puntano ora a scoprire se il trentenne abbia o meno un complice. Gia’ in passato a Montesilvano e’ scattato l’allarme per i furti seriali nei garage.