Giulianova, progetto di recupero dei rifiuti a mare: Filipponi replica a Gente in Comune

Giulianova. Il vicesindaco Gabriele Filipponi interviene sul progetto di recupero dei rifiuti a mare su cui l’associazione Gente in Comune ha chiesto spiegazioni all’amministrazione.

“Come Comune – dichiara il vicesindaco -abbiamo adempiuto con sollecitudine a tutti i passaggi di nostro competenza, ad iniziare dalla richiesta di concessione demaniale marittima avanzata il 23 maggio dello scorso anno. Alla richiesta sono seguiti, via via, la delibera di Giunta del 30 maggio seguente, la presentazione, sette giorni dopo, dell’istanza alla Direzione politiche agricole della Regione, la richiesta di autorizzazione paesaggistica il 26 agosto, e il nulla osta, il 29 agosto, per la realizzazione delle opere. Altri step della procedura si sono avuti il 10 settembre, l’11 novembre, con la definizione della relativa gara, il 28 novembre e il 3 dicembre 2013, con la comunicazione dell’avvio dei lavori alla Regione. A seguire, il 9 gennaio, il 10 febbraio sino alla trasmissione alla Direzione Trasporti della Regione, avvenuta il 13 marzo scorso, dei pareri e nulla osta ottenuti, con la sollecitazione al rilascio della concessione demaniale avanzata appunto il 23 maggio del 2013”.

L’appello di Filipponi alla Regione Abruzzo che “con eguale sollecitudine dia seguito al rilascio della concessione demaniale richiesta”.

 

Centro di raccolta comunale dei rifiuti e Centro del riuso a Giulianova: dalla Regione un cofinanziamento di 300 mila euro

Per il Centro di raccolta comunale dei rifiuti e per il Centro del riuso il Comune riceverà dall’assessorato all’Ambiente della Regione Abruzzo, nell’ambito del Programma PAR FSC 2007-2013, un cofinanziamento di 300 mila euro complessivi, pari al 70% del totale del progetto.
“200.000 euro – dichiara il vicesindaco con delega all’Ambiente Gabriele Filipponi – sono stati destinati per il completamento del Centro di raccolta, mentre i restanti 100.000 per la realizzazione del Centro del riuso. Il Comune dovrà impegnare, per coprire il 30% di sua spettanza, oltre 128.000 euro. Con il Centro di raccolta comunale i cittadini avranno la possibilità di conferire ingombranti, RAEE, cioè rifiuti di apparecchiature elettroniche ed elettriche, e potature, ma anche altre frazioni di rifiuto. Il Centro del riuso è invece una struttura in cui vengono consegnati e prelevati beni usati ancora utilizzabili, per ridurre il numero di rifiuti prodotti”.

 

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