Pineto Bene Comune: Giorgio Parisse punta tutto sulla partecipazione

Pineto. Costruzione di una rete di cittadini, accomunati da valori di centro sinistra e non schierati in partiti politici, interessati a contribuire allo sviluppo del proprio territorio. In una parola sola: partecipazione.

Parte da questo principio fondamentale il gruppo Pineto Bene Comune che, apre al nuovo, ma senza abbandonare il “passato”, con un unico grande obiettivo finale: vincere le prossime elezioni amministrative di maggio.

“La finalità è quella di far tornare il cittadino il vero protagonista della politica e non colui che subisce la politica” si legge in una nota. “Vogliamo far sì che si torni a stare tra i cittadini non solo durante il mese che precede le elezioni, ma soprattutto dopo, quando tendono ad essere considerati meri spettatori del processo decisionale. Tutto questo oggi non può più accadere. Le difficoltà che i cittadini oggi affrontano, anche a causa della profonda crisi che il nostro Paese sta vivendo, sono così gravi che i rappresentanti istituzionali non possono più astenersi dall’ascoltare e dal coinvolgere la cittadinanza, sia nella scelta delle priorità che nella definizione degli interventi da realizzare. Solo in questo modo è possibile che si realizzi l’interesse dell’intera collettività, o di gran parte di essa, anziché l’interesse di categorie ristrette. Noi vogliamo ascoltare i cittadini e plasmare il nostro progetto insieme a loro, partendo da basi solide che abbiamo voluto sintetizzare in 7 frasi del nostro manifesto”.

Gli incontri con la cittadinanza cominceranno già la prossima settimane e coinvolgeranno tutte le frazioni, da Scerne a Torre San Rocco, passando per tutti i quartieri, fino ad arrivare a Santa Maria a Valle e Mutignano.

“A guidare il progetto” si legge ancora nella nota “sarà una figura di esperienza, Giorgio Parisse, già sindaco e consigliere provinciale, a cui abbiamo chiesto di sostenerci in questa avventura perché le persone estranee alla politica e le idee che da esse provengono è importante che siano supportate da chi sa già come si amministra la cosa pubblica e da chi conosce a fondo la macchina amministrativa per poter dare sin da subito risposte immediate a famiglie e imprese”.

 

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