Elezioni Tortoreto, record di liste? Idea civica per Carusi e Marconi

Tortoreto. Qualcuno parla di confusione pre-elettorale. Altri di frammentazione politica e in qualche caso di una vera e propria divergenza generazionale. Intesa come confronto, e forse anche scontro (politico s’intende), che investe sopratutto, ma non solo, la sfera strettamente anagrafica.

 

 

L’appuntamento elettorale del 25 maggio, a Tortoreto, rischia di diventare quello nel quale si potrebbe assistere ad un confronto molto variegato, e affollato in termini di liste. La situazione, in queste ore, è in continua evoluzione, ma gli indicatori che si percepiscono, sono indirizzati verso la possibile nascita di diverse liste (cosa mai accaduta prima), in un numero che varia dalle 4 alle 6. Nel centrodestra, e comunque, nello schieramento che amministra l’ente municipale, accanto alla riproposizione del sindaco Monti, si prevede anche l’ipotesi di una lista civica alternativa, che potrebbe poi puntare le sue credenziali sulla figura di Francesco Marconi, assessore provinciale all’ambiente, che (tornando al concetto del confronto generazionale) non ha trovato una sintesi, al momento, con il gruppo del sindaco Monti.

Ti volti dalla parte opposta e ti accorgi che la situazione, al momento, non è dissimile. Il Pd nel tavolo di trattative con gli alleati, come è noto, ha avanzato la candidatura di Flaminio Lombi, che però non ha incontrato favori unanimi (Scelta Civica e la componente civica hanno messo sul tavolo il nome di Domenico Piccioni, attuale vicesindaco, ma con il centrodestra, mentre la sinistra è d’accordo, mentre l’Udc ha abbandonato il tavolo) e dunque la partita è tuttaltro che chiusa. Non è chiusa anche perchè con la candidatura di Lombi, qualora dovesse essere formalizzata, qualcuno potrebbe anche prendere una strada diversa.

Qualche mal di pancia, in questo schieramento si avverte, e Nico Carusi (ma non è il solo), attuale capogruppo dei Democratici in consiglio comunale (che non ha gradito il fatto che non sia stato percorsa la strada delle primarie) potrebbe anche dar vita, come estrema ratio, ad una lista civica alla quale, i soliti ben informati, dicono che stia già lavorando. Percorso al quale potrebbero aderire anche altri. Nel Pd, in qualche modo, una sorta di resa dei conti potrebbe esserci lunedì, prima riunione dopo le primarie per le regionali. Con Lombi candidato le liste di area potrebbero essere più di una. Poi si avverte, nel territorio, la strategia di Augusto Di Stanislao (ex sindaco di Colonnella, parlamentare e consigliere regionale) che sta lavorando per la sua lista civica. In questo baillame, invece, l’unica certezza è quella del Movimento 5 Stelle, che ha già investito il suo candidato sindaco, Luca Palanca, e lavora per comporre la lista.

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