Nereto, la beffa della Mini-Imu: uffici dicono che va pagata

Nereto. Il danno oltre la beffa. L’amministrazione comunale, nell’ultimo Consiglio dell’anno 2013, ha provveduto a deliberare l’esonero dal pagamento della residua parte dell’Imu.

 

 

A pochissimi giorni dalla scadenza del pagamento, però, l’ufficio tributi, in netto contrasto con quanto sbandierato consiglia i cittadini di pagare la quota Imu non tenendo conto di quanto deliberato. A sostenerlo è il Pd di Nereto che parla di situazione caotica. “Il caos e lo spaesamento generato tra i cittadini da tale disorganizzazione è molto grave”, si legge inuna nota. “Anche tra i professionisti chiamati a compilare i bollettini regna la più completa confusione. E bisogna dire che l’amministrazione si è prodigata sin da subito ad affiggere per tutto il paese rassicuranti manifesti in cui dice che il saldo dell’Imu non va pagato. Ma il fatto ancor più grave è che la delibera di Consiglio Comunale con cui si è disposto l’esonero dal pagamento ancora non è pubblicata sul sito internet del Comune per cui non è da ritenersi esecutiva, quindi non esplica effetti. Verrebbe da dire: incredibile! Ed invece è tutto realtà. Questa amministrazione si era distinta nei quattro anni per aver aumentato le tasse e salassato i cittadini: ora, per una volta che ha concesso un piccolo aiutino (in verità trattasi di pochi euro di risparmio per famiglia), tutto sembra una farsa ed una presa in giro. Anzi, crea solo disorientamento. Chiediamo al Sindaco di fare chiarezza innanzitutto all’interno dei suoi Uffici, di coordinarsi con loro per dare univoche disposizione di applicazione di quanto il Consiglio delibera e di evitare di incorrere in così brutte figure per l’intero paese. I cittadini sono già stremati da tasse e problemi di lavoro: aggiungere questa beffa è davvero doloroso”.

La replica del sindaco Stefano Minora

“Tengo a precisare che il Pd non ha votato a favore di questa esenzione”, sottolinea il sindaco,”Ora, chi specula su questi temi, conosce bene che occorrono altri iter amministrativi per perfezionare l’esenzione; ad ogni buon conto, è stato inviato un quesito al Ministero dell’Interno (Direzione Centrale Finanza Locale) per chiedere chiarimenti in merito alla legittimità della Deliberazione chiedendo altresì se sia possibile coprire la minore entrata derivante dall’esenzione di cui sopra con altre entrate del Bilancio di Previsione 2014 ”Se ci dovessero essere problemi, la Mini IMU prima – casa, eventualmente, verrà richiesta senza ulteriori aggravi per i Cittadini.”            

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