Roseto. “Approvato dalla maggioranza di centrodestra un bilancio lacrime e sangue per i cittadini rosetani. Gli auguri per le feste natalizie saranno accompagnati dai bollettini di pagamento dell’IMU le cui aliquote, per le seconde case e per le attività commerciali, artigianali ed industriali, l’amministrazione Pavone ha portato al massimo imponibile cioè il 10,60. A questo si aggiunge il conguaglio della rata di giugno e le altre tasse comunali come Tosap e Tarsu”.
È il duro commento dei consiglieri del Partito Democratico rosetano per il “bilancio di previsione per l’anno 2013 che arriva in consiglio quasi a consuntivo visto che sono state spese tutte le somme disponibili per l’anno in corso. Quali emendamenti potevamo proporre, quindi, noi del PD se ormai i soldi sono stati tutti spesi? L’amministrazione ha deciso di operare in dodicesimi precludendosi anche la possibilità di contrarre mutui. Ma del resto questa città di cosa ha bisogno? Da un lato le strade sono ormai quasi tutte impercorribili, la città è sporca, la pubblica illuminazione un lontano ricordo, le palme conservano solo il tronco, le scuole ad ogni pioggia si allagano, le cooperative sociali non percepiscono i fondi per pagare gli operatori. Dall’altro lato, invece, aumentano le “stellette” sulle spalle di alcuni vigili ed i componenti lo staff del sindaco vengono premiati con un aumento di livello. Insomma, Roseto è cambiata, è divenuta un simbolo sì, ma di degrado! Del resto, ci possiamo consolare con le luci dell’albero di Natale accese dal sindaco in piazza della libertà: agli addobbi penseranno i cittadini; hai visto mai – conclude il PD – che l’albero si riempirà di cartelle di pagamento mandate dal comune?”