“La Asl di Teramo ha raggiunto, durante il suo mandato, risultati eccellenti – si legge nella nota – mettendo in atto un progetto complessivo di riorganizzazione della sanità teramana in linea con le direttive regionali e nazionali e producendo, per la prima volta dopo molti anni, una reale diminuzione della mobilità passiva verso le Marche, una diminuzione delle liste d’attesa e soprattutto la riqualificazione dei servizi territoriali, per non parlare poi del rilancio dell’ospedale di Sant’Omero e di tutti i presidi periferici”. Varrassi ha il merito, secondo Core, di aver realizzato una maggiore integrazione tra ospedale e territorio «attraverso la riqualificazione delle strutture già in possesso della ASL e inutilizzate o sottoutilizzate. Le sedi di Montorio, Villa Rosa di Martinsicuro, Sant’Egidio alla Vibrata, attualmente funzionanti a pieno regime, sono la prova provata di un’azione amministrativa illuminata e lungimirante e all’avanguardia in campo nazionale. È l’ospedale che va verso il territorio e non viceversa – prosegue Core – Un cambiamento importante a cui anche i medici ospedalieri hanno aderito accogliendo la proposta di fare attività ambulatoriale in queste strutture”. Ed evidenzia un “ma”: “Come sempre accade da noi, invece di fare politica sanitaria, anche da parte di partiti politici, si è fatto polemica per la polemica con personalismi inconcludenti e finalizzati allo sfascio, senza alcun programma alternativo e quindi non per costruire ma per demolire anche a costo di danneggiare i cittadini. Ringraziamo Giustino Varrassi e lo salutiamo con affetto e riconoscenza mentre a Paolo Rolleri diamo il benvenuto nella speranza che si prosegua nella continuità dell’azione svolta e nella possibilità di collaborare al meglio per i nostri pazienti, per i cittadini tutti e per il nostro territorio”.
“Il Partito Democratico della provincia di Teramo prende decisamente le distanze da quanto dichiarato dal Dr. Ercole Core, nella sua qualità di rappresentante dei Medici di famiglia, sulla gestione ASL da parte di Giustino Varrassi. In particolare, il PD non può assolutamente condividere affermazioni che non trovano riscontro né in dati reali, né nella percezione dell’utenza, come quelle di una “reale diminuzione della mobilità passiva” o di una “diminuzione delle liste d’attesa”. I dati sulla mobilità passiva della ASL di Teramo mostravano addirittura un aumento della mobilità passiva per Dipartimenti strategici come quello cardio-toraco-vascolare e quello di emergenza e accettazione, mentre è solo di pochi giorni fa la notizia che per una visita endocrinologica si arriva ad aspettare ben 437 giorni, 384 giorni per una risonanza magnetica, 313 giorni per una mammografia e 283 per un’ecografia alla tiroide. Riguardo invece alle UCCP, senza volerne negare il valore, è invece fin troppo facile ricordare che – ad esempio quella di S.Egidio alla Vibrata – inaugurata in pompa magna nel mese di luglio scorso, ancora a settembre non funzionava affatto, mancando completamente di mobilio e di qualsivoglia attrezzatura medica. Continuiamo ad esprimere la nostra contrarietà alla gestione, a discapito della sanità teramana, portata avanti in questi anni, ricordando ulteriormente i tagli agli ospedali di Giulianova ed Atri, il caso del Dottor Vicentini, l’apertura di reparti non autorizzati, la chiusura del reparto di oncologia e del centro di fecondazione assistita per mancanza di autorizzazione, nonché le nomine particolari di numerosi responsabili di unità semplici. Il PD teramano, quindi, nello stigmatizzare le dichiarazioni del Dr. Core, non può che ribadire quanto già affermato più volte sul management degli ultimi tre anni della ASL di Teramo: FALLIMENTARE!”.