Roseto. Il Partito Democratico nella seduta consiliare di ieri ha presentato una proposta di deliberazione sulla costruzione di nuove aule nella scuola Schiazza di via Veronese. Alla seduta hanno partecipato numerosi genitori ed insegnanti che hanno letto un documento nel quale hanno chiesto all’amministrazione l’ampliamento in tempi rapidi del plesso scolastico.
“La carenza di aule in realtà era già stato sollevato dal dirigente scolastico ad inizio 2013 ma l’amministrazione in questi mesi non ha agito in maniera incisiva per risolvere il problema. Il PD ha portato all’attenzione dell’assise civica – si legge nella nota – la questione, dopo aver constatato enormi disagi tra i quali anche la turnazione pomeridiana delle classi. Ha formulato delle proposte che, come al solito, l’amministrazione Pavone, dall’alto della sua onnipotenza politica ed amministrativa, non ha voluto prendere in considerazione tanto da bocciare la proposta da noi presentata. Un comportamento incomprensibile in quanto lo stesso Pavone si è detto pronto a risolvere il problema. Sarebbe stato il primo atto ufficiale che avrebbe dimostrato ai rappresentanti dei genitori ed insegnanti la sensibilità e l’impegno di tutto il consiglio comunale. Evidentemente pensa che altri possano “scippargli” il merito, se la promessa sarà mantenuta, di aver fatto ciò che compete ad un amministratore pubblico. Siccome le promesse, per essere realizzate, devono essere supportate da risorse finanziarie, nella seduta di ieri abbiamo anche proposto al sindaco l’utilizzo del 15% dell’introito derivante dalla vendita della farmacia comunale. Come dire: con i proventi di un bene comunale che viene venduto un altro bene viene sistemato ed adeguato alle esigenze della collettività. La finalità della nostra azione – conclude la nota – era e riamane solo questa: il bene dei cittadini rosetani. Ma per la maggioranza questo concetto è molto difficile da capire.
