Teramo Nostra ricorda Marcello Gatti

marcello_gattiTeramo. Teramo Nostra piange la scomparsa di Marcello Gatti. Uno dei più grandi autori italiani della fotografia è scomparso ieri all’età di 89 anni.

L’associazione culturale Teramo Nostra, ideatrice e organizzatrice del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo, ricorda Marcello Gatti anche in virtù dell’Esposimentro d’Oro alla Carriera, che vinse nel 2002 durante la settima edizione. Amico di Gianni Di Venanzo, con il quale collaborò in alcuni lavori, Marcello Gatti viene ricordato spesso per il film La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo, che ottenne il Leone d’Oro a Venezia e 3 nomination agli Oscar grazie soprattutto alla fotografia sgranata e documentaristica che seppe realizzare l’autore romano. Sempre vicino agli ideali della sinistra, Gatti venne arrestato nel 1943 per aver deturpato un ritratto di Mussolini e aver scritto frasi inneggianti alla pace sui muri di Cinecittà. Per questo venne condannato a cinque anni di carcere, poi tramutati in confino da trascorrere nel paesino aquilano di Navelli, particolare che lo ha legato all’Abruzzo ancor prima di venire premiato a Teramo. Molto attivo nel periodo della contestazione, nel 1968 occupò il Centro Sperimentale di Cinematografia con gli studenti e altri personaggi del cinema italiano come Bellocchio e Bertolucci.Gatti è stato a lungo presidente dell’Associazione Italiana dei direttori della fotografia cinematografica (Aic).

 

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