Teramo. La Giunta Municipale rinnova alcune strade cittadine, rinominandole. Il primo caso è quello di Largo sito a Colleatterrato Basso tra via Giovanni XXIII, via Don Primo Mazzolari e via S. Benedetto, che diventa “Largo Enzo Cifaldi”, che si è distinto nel diritto, nella pedagogia ed ha progettato ed attuato il Liceo Classico Europeo a Teramo.
Il tratto di strada provinciale per Colle S. Maria all’incrocio con Via Spataro, in località Colleatterrato Alto diventa “Via Ovidio Bartoli”, architetto che ha progettato opere pubbliche e private, tra le quali l’ospedale di viale Crucioli, attuale sede del Rettorato. Il tratto di strada da via Giovanni XXIII all’incrocio per Colleatterrato Alto prende il nome di “Via Indro Montanelli”. C’è poi il tratto di strada all’incrocio con via Giovanni XXIII, in direzione Colleatterrato Alto, che diventa “Via Luigi Falzon”, giornalista, editore, pittore e scultore. La traversa di via Cesare Averardi a Colleparco prende il nome di “Via Francesco Fedele”, in onore al musicista stimato e apprezzato per aver formato la banda musicale “Città di Teramo”. La vecchia strada comunale che conduce da Scapriano Basso a Scapriano Alto prenderà invece il nome di “Salita San Martino”. La strada che dall’incrocio del Palazzetto dello Sport arriva fino alla rotonda con via Domenico Referza diventa “Via dello Sport”. La strada che va dall’incrocio della SS.81 a ponte Vezzola fino a Scapriano Alto prende il nome di “Via Paolo Cugnini”, imprenditore di particolare intuito, che fondò la più importante ditta italiana di stampa e distribuzione di immagini sacre e formò ed iniziò all’attività un gran numero di emissari che, dal teramano, raggiungevano i maggiori centri d’Italia, d’Europa e dell’Asia. La strada che va dall’incrocio da via Galileo Galilei, nella zona industriale S. Atto, verso località Villa Saccoccia diventa “Via Suor Maria Rita Nerone”. La Giunta ha deciso di rinominare anche la strada che va dall’incrocio di via Galileo Galilei all’incrocio con via Cristoforo Colombo in località S. Nicolò a Tordino, che diventerà “Via Raganello”. Le intitolazioni sono state richieste, nella maggior parte dei casi, da familiari, associazioni cittadine, comitati di frazione e la Giunta ha fatto proprie le sollecitazioni e le motivazioni addotte. La delibera approvata dalla Giunta verrà ora inviata alla Prefettura di Teramo per il necessario Nulla Osta.
