Teramo. Al momento lo sciopero è scongiurato ma la situazione resta esplosiva.
L’incontro di questa mattina tra il sindaco Maurizio Brucchi e i sindacati della Cigl, Cisl, Uil e Fiadel, in rappresentanza dei lavoratori della Team, ha congelato di fatto lo sciopero ma i sindacati sono pronti a rispolverarlo nel caso non si trovi collaborazione con l’azienda. “Abbiamo concordato un percorso, alla fine vedremo se si firmerà un accordo o meno – ha spiegato Amedeo Marcattili della Fp CGIL – Se l’accordo si farà, tutto andrà bene, se invece non dovessimo trovare una soluzione adotteremo tutte le forme possibili di lotta. Lo stato di agitazione tra i lavoratori permane. Il 2 dicembre ci sarà un’assemblea dei soci, poi ci incontreremo per portare sul tavolo le problematiche dei lavoratori. Non chiediamo tutto e subito ovviamente”. Più ottimista il sindaco Maurizio Brucchi che ha fatto da mediatore tra le parti in Comune: “Ciò che ho chiesto ai sindacati è che stiano vicino all’azienda in questo momento, mi fa piacere che la mia richiesta abbia trovato riscontro. Ci sarà un percorso da seguire, con l’avvicendamento del socio privato tramite gara. I conflitti di governance? Non parlerei in questi termini – dice Brucchi riferendosi alla diatriba tra il presidente Fernando Cantagalli e l’amministratore delegato Paolo Troiano – Parlerei di posizioni diverse su certe problematiche, ma il CdA è attivo”. I lavoratori chiedono, tra le altre cose, il passaggio dei contratti part-time in full-time.