“L’autorizzazione di una risonanza magnetica deve essere compatibile rispetto alla programmazione sanitaria regionale. Quella di cui parla il consigliere Ruffini è stata concessa alla Asl di Teramo nel 2003, quindi ben 10 anni fa, con riferimento ad una programmazione contenuta in un piano sanitario non più vigente”.
Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, risponde così al consigliere di minoranza Claudio Ruffini, che nei giorni scorsi aveva acceso i riflettori su una mancata autorizzazione, da parte della Regione, all’installazione di una risonanza magnetica nell’ospedale di Giulianova.
“Tuttavia” aggiunge il Governatore “nel rispetto delle azioni previste nel nuovo programma operativo 2013-2015, si sta realizzando un censimento presso tutte le aziende sanitarie che si completerà entro il 30 novembre prossimo, al fine di quantificare il numero esatto di macchine funzionanti e valutare l’eventuale necessità di reperimento di macchine aggiuntive per soddisfare il fabbisogno definito per ciascuna rete di assistenza regionale (ospedaliera, ambulatoriale, residenziale). Tale ricognizione è già stata avviata e per metà dicembre si procederà, laddove necessario, ad incrementare il fabbisogno, quindi a dare le giuste autorizzazioni, cosa che accadrà sicuramente anche per la Asl di Teramo che ha attualmente in dotazione una sola risonanza, non sufficiente per soddisfare le richieste e per garantire il servizio 24h su 24”.