“Viene oggi spontaneo porsi delle domande in merito. Visto che – aggiunge l’esponente del Partito Democratico – la domanda per l’ampliamento della Scuola Schiazza non rientra nella tipologia finanziabile in quanto appunto ampliamento e non messa in sicurezza, forse è stata solo una strumentalizzazione politica? Volevano mettere a tacere opposizione e genitori in quel periodo di forti perplessità e critiche alla giunta Pavone? Sapevano benissimo che la domanda sarebbe stata respinta eppure si sono sentiti in dovere di incaricare dei tecnici per eseguirla con il solo risultato che ad oggi, i bambini della Schiazza stanno pagando le conseguenze ritornando con dolore al periodo delle scuole serali. Ma sfortunatamente non ci fermiamo qui! La seconda domanda – continua Angelini – non ammessa è quella relativa agli importantissimi interventi in diverse strutture scolastiche che prevedeva, tra l’altro, la realizzazione delle scale di emergenza. Ancora più grave qui è il motivo. La domanda presentata è stata compilata non in maniera completa e quindi respinta dalla Regione Abruzzo. Perché si è stati così superficiali nel presentare queste domande? Forse lo scarso tempo a disposizione? Se fossero stati più attenti avrebbero sicuramente visto che la Giunta Regionale il 2 settembre ha approvato i finanziamenti ed i nostri amministratori solo il 12 hanno ben pensato, forse per via delle nostre segnalazioni, di dare l’incarico a dei tecnici che, in maniera quasi fuori dall’umano, hanno presentato il 13 i progetti approvati dalla giunta. Rimane pertanto molto oscura tutta questa situazione sulla quale anche lo stesso Ordine degli Ingeneri della provincia di Teramo ha rivolto la propria attenzione. Potrebbero giustificarsi in tanti mondi ma la realtà rimane tristemente una. La superficialità politica, tecnica e amministrativa della giunta Pavone – conclude il segretario del PD – sta portando gravi danni alla collettività ed al nostro amato comune”.