Teramo. Il Pd teramano riparte dal ballottaggio tra Vincenzo Di Marco e Gabriele Minosse, sindaci, rispettivamente, di Castellato e Cortino. Domenica si deciderà infatti chi sarà il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico di Teramo.
Minosse parte con il vantaggio di aver toccato quota 42 delegati due settimane fa, mentre il “renziano” Di Marco si è fermato a quota 27. Proprio quest’ultimo ha tenuto questa mattina una conferenza stampa per parlare dei programmi futuri in caso il sogno di diventare segretario provinciale diventi realtà: “Auspico un partito completamente diverso e più attento ai bisogni della società – ha spiegato Di Marco – Dobbiamo diventare il partito del merito, un laboratorio di idee per cui poi scegliere gli attori giusti per farle diventare realtà. Dovrà essere un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, gli elettori non vogliono più avere riedizioni passate. Il vantaggio di Minosse? Conto di recuperare e secondo me lo stiamo già facendo. Si può trovare una buona convergenza”. E sul ricorso: “E’ un ricordo, chiudiamo la polemica. Volevamo un riequilibrio e c’è stato. Domenica voteranno 234 delegati”.