Atri. “Siamo ragazzi seri e responsabili e anche noi, in quanto cittadini atriani, teniamo al pregio degli edifici di questa città”.
Non si è fatta attendere la replica dei rappresentanti degli studenti dell’Istituto Superiore A.Zoli di Atri, che si accingono a festeggiare, stasera, la notte di Halloween. Lo faranno all’interno delle Scuderie Ducali. Ed è stata proprio la scelta della location a scatenare ieri le polemiche , portate avanti dal segretario comunale de La Destra prima, e da quello del Pd poi. Gli studenti, però, ci tengono a chiarire che loro non sono degli “sprovveduti”.
Una cosa è fondamentale chiarire, tuttavia. Le polemiche di ieri non erano affatto rivolte contro di loro. In discussione è stata messa la location, non perché gli studenti potrebbero deturparla, ma perché essa stessa non è a norma. Da qui, il rischio che proprio gli studenti corrono. Non è un caso se Italia Nostra abbia deciso di inviare una segnalazione alla Sovrintendenza dei Beni Culturali. Cosa che faranno questa mattina anche alcuni rappresentanti de La Destra e del Movimento 5 Stelle, i quali estenderanno la segnalazione a tutti gli organi preposti.
Le Scuderie Ducali sono un bene storico della cittadina, e questo nessuno lo mette in dubbio. Ma avrebbero bisogno di qualche piccolo “accorgimento”, prima di essere affidate nelle mani di chiunque, siano essi giovani o appartenenti ai circoli anziani. Non ci sono vie di fuga, non c’è un impianto di aerazione, manca la certificazione dei vigili del fuoco. Senza contare il portone d’ingresso “poco stabile” e i bagni…che non ci sono.
LA REPLICA DEGLI STUDENTI
A fronte delle critiche ricevute in questi giorni per l’imminente festa di Halloween, che come risaputo avrà luogo alle Scuderie Ducali, noi rappresentanti degli studenti dell’Istituto Superiore A.Zoli ci sentiamo in diritto di replicare con dispiacere ai commenti fatti, attraverso cui si capisce quanto siano state fraintese le nostre intenzioni. Innanzi tutto,come già detto dall’assessore Piergiorgio Ferretti,abbiamo già dimostrato tutta la nostra serietà e responsabilità quando in giugno ci fu affidata la Sala Consiliare, un altro “edificio storico e di pregio”, per organizzare il ballo di fine anno, di cui ci facciamo un vanto visto il successo riscosso dall’evento nonostante le critiche ricevute anche in quel caso. Se pur ragazzi, siamo perfettamente consapevoli della rilevanza storica delle Scuderie. Per quanto concerne “le potenti note della musica Punk-Rock”, queste non rischiano di deturpare le struttura, né dissacrarne l’antichità, bensì possono renderla più comprensibile e vicina alle nuove generazioni,cui sembra un qualcosa di lontano e perso nel tempo. Sono note potenti sì, ma non distruttive. Siamo giovani, ma non sprovveduti, perché abbiamo deciso di assumerci una tale responsabilità: ciò esprime la nostra volontà di rendere fruibile per chiunque questi spazi che altrimenti verrebbero dimenticati o rimarrebbero sconosciuti a molti ragazzi, considerando che prima che studenti siamo cittadini di Atri e teniamo al pregio degli Edifici affidatici tanto quanto chi ha iniziato tale polemica sterile, trascinando sul piano politico un evento che non vi appartiene e che preghiamo sia lasciato fuori dalle scaramucce tra partiti. Il nostro intento è di rendere le Scuderie un punto di incontro che eviti la migrazione degli abitanti atriani verso le più invitanti città dei dintorni, e trasformare il nostro paese in un luogo in cui anche i giovani possano trovare una loro dimensione ridandogli vita, poiché senza la nostra iniziativa, il 31 ottobre Atri si sarebbe completamente svuotata offrendo un triste spettacolo di desolazione.