Usa la clava, metaforicamente parlando, Nicolino Colonnelli, capogruppo di Alba in Comune, che entra a piè pari nella disputa in atto sugli scarichi abusivi ad Alba Adriatica . La tribolata estate è alle spalle, in tema ambientale, ma le scorie ancora fuoriescono. A scaldare la vena critica di Colonnelli, sono state le esternazioni di Marco Tribuiani, consigliere con delega al manutentivo nell’ultimo cosiglio comunale. ” L’opera di domolizione prosegue”, dice il consigliere di opposizione, ” iniziata dal sindaco Piccioni, proseguita da Rasicci, con attacchi confusi al Ruzzo, all’Arta e ai paesi che si affacciano sul Vibrata e agli operatori turistici, ora si aggiunge anche il consigliere Tribuiani, che parla del 40% delle abitazioni con scarichi fognari abusivi”. Colonnelli parla di sconcerto e di un’opera di denigrazione che parte propria dalla giunta. ” Da parte delle associazioni turistiche” scrive ancora, ” sarà inutile fre promozione e pubblicità e partecipare alle fiere di settore del 2014, considerando l’opera diffamatoria in atto”. Gli attacchi politici che arrivano da uno dei concorrenti della Piccioni alla carica di sindaco alle ultime amministrative, sono anche di natura gestionale. ” In questi casi all’esecutivo”, si legge ancora, ” si chiede rigore, certe, ma equilibrio, moderazione, senso di responsabilità e riserbo assoluto, sopratutto quando si tratta di tutelare la salute di cittadini e turisti e l’economia cittadina che è il turismo. Per dare l’immagine sui media di una giunta inflessibile stile Torquemada ha distrutto l’immagine turistica della nostra città in Italia ed anche oltre confine , facendo diventare Alba lo zimbello fra i centri turistici della costa adriatica: un quotidiano del nord-ovest ci ha inseriti fra i luoghi da evitare per le vacanze”. Poi il tiro viene spostato sull’attualità, ossia l’avvio delle verifiche da parte del Comune sugli scarichi degli edifici residenziali e turistici e le prime indiscrezioni veicolate in consiglio comunale e poi sulla stampa dal consigliere Tribuiani. “Se le affermazioni del Consigliere Tribuiani avessero un fondamento”, chiosa Colonnelli, ” significa che oltre 4000 abitazioni ( un comune intero delle proporzioni di Corropoli) ad Alba Adriatica scaricano nelle condotte delle acque bianche . Noi sappiamo con certezza che ad Alba ci sono 11175 utenze del Ruzzo a fronte di 10600 allacci alla rete fognante ; anche dando per scontato che le 575 utenze in più al Ruzzo scarichino tutte abusivamente, si potrebbe parlare di un 5% ma mai del 40% ; e comunque la domanda al consigliere Tribuiani e alla giunta Piccioni è la seguente: in base a quali e quanti riscontri e a quali verbali di sopralluogo è stato possibile stabilire la cifra del 40%”.
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http://youtu.be/GXE3Sjzr_uM