Civitella del Tronto. “Coltivazione cava di ghiaia a cielo aperto ed in fossa su di una area di ha 2,71 con un area di scavo al netto di distacchi da confini e strade di ha 1,64.Localizzazione dell’intervento Comune di Civitella del Tronto (TE) località Piano Risteccio”.
È il nome del progetto depositato il 19 agosto scorso all’ufficio V.I.A. della Regione Abruzzo. Un progetto, spiega il consigliere di “Inversione di Rotta”, Giuseppe Zunica, “praticamente identico a quello presentato due anni fa, dichiarato improcedibile, ridimensionato solo nella quantità di materiale litoide da estrarre: si passa da mc 301.628,58 a mc 196.595,08. In quell’occasione fui l’unico soggetto politico, seppur esterno al consiglio comunale, ad evidenziare la problematica. Ora, facendo parte del consiglio comunale, seppur sui banchi dell’opposizione, ho presentato un ordine del giorno, sottoscritto dagli altri due consiglieri di opposizione, per dare rilievo politico al problema. Partendo dal presupposto che l’attività estrattiva viene percepita, nel nostro territorio, per lo più con un valore di segno negativo sia per l’alta concentrazione di cave sia per la scarsa sensibilità degli scavatori che hanno lasciato situazioni degradate a tal punto da non essere più recuperabili, considerato che nei programmi di tutte le liste che hanno partecipato all’ultima competizione elettorale si fa specifico riferimento alla conservazione e tutela del paesaggio e che quindi è finalmente giunta l’ora,dopo 40 anni, di definire se il nostro territorio ha una vocazione mineraria o ambientale/turistica auspico che tutte le forze politiche in campo votino la seguente deliberazione: ‘Nel considerare il paesaggio un bene primario e la tutela dell’ambiente come prioritario per lo sviluppo futuro, sollevando il grave problema ambientale che ci attanaglia e l’aggravamento che comporterebbe l’apertura di nuove cave nel suo fragile e già provato territorio, il consiglio comunale di Civitella del Tronto ritiene di dover sottolineare agli organi regionali competenti, alle associazioni ambientaliste, ai cittadini tutti la gravità della situazione ambientale della comunità civitellese. Pertanto, si chiede al Presidente della Giunta Regionale di escludere il territorio del Comune di Civitella del Tronto da ulteriori autorizzazioni in tema di coltivazione di cave. Auspico che l’attuale amministrazione abbia la stessa sensibilità della precedente e si adoperi con tempestività ad esprimere un parere negativo in sede di osservazione. Noi, opposizione, aspettiamo fiduciosi il consiglio comunale”.
