Petrolizzazione: il silenzio della Provincia di Teramo

silenzioTeramo. “Per evitare di essere accusato di strumentalizzazione, ho voluto aspettare per vedere se le nostri istituzioni avevano qualcosa da dire al riguardo, e il loro silenzio è stato tremendo”.

È quanto ha dichiarato il segretario provinciale del Pd, Robert Verrocchio a proposito del rischio petrolizzazione nel territorio teramano.

“Credo” ha aggiunto “che questa amministrazione provinciale verrà ricordata come una delle più inutili della nostra storia. È inconcepibile che la Provincia non senta il dovere di intervenire su una questione tanto importante. Che cosa ne pensano Catarra e l’assessore Marconi, che erano assenti anche alla manifestazione contro Ombrina Mare a Pescara? In ogni caso, al prossimo consiglio provinciale chiederemo la loro posizione al riguardo, perché una volta per tutte devono venire fuori e agire di conseguenza”.

Sulla questione é intervenuto anche Tommaso Di Febo – Coordinatore Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, che definisce “scandaloso” il “silenzio-assenso di Chiodi, Catarra e del centro destra regionale”. “Come SEL” aggiunge “abbiamo sempre espresso una netta contrarietà alle trivellazioni per salvaguardare dalla deriva petrolifera l’Abruzzo, la Regione Verde d’Europa, in quanto ci sono parchi e riserve naturali sia nazionali che regionali. Contro la scelta del Governo, con l’avallo di Chiodi, di trasformare l’Abruzzo in un distretto petrolifero continuiamo la nostra battaglia insieme alle associazioni ambientaliste e alle istituzioni che si stanno organizzando per impedire le trivellazioni in Abruzzo.

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