Teramo. Il Comune di Teramo nega l’autorizzazione per la realizzazione della seconda edizione della mostra dell’artigianato della Confartigianato e l’ente insorge.
In una nota, l’Unione Provinciale Artigiani e Piccole e Medie Imprese di Teramo tuonano contro le discriminazioni dell’assessore al Commercio Cozzi, al quale ogni anno l’ente in questione si rivolge per organizzare manifestazioni che aiutino l’artigianato.
“Siamo stanchi – lamenta l’Unione in una nota – di subire discriminazioni. Com’è possibile che un assessore, il cui primo obiettivo dovrebbe essere quello di aiutare le aziende, nega ad un settore così importante quale l’artigianato manifestazioni ed iniziative che potrebbero aiutare a superare questo momento così difficile? Tali eventi rivitalizzerebbero anche il centro storico della nostra città nel quale vediamo continuamente abbassare le saracinesche per la chiusura delle attività”.
L’iniziativa in questione è l’idea dell’ente di creare, tra Piazza del Sole e Porta Romana, un “Borgo Artigiano” nel quale, recuperando locali in disuso e fondaci, gli artigiani possano realizzare i loro prodotti mostrando ai curiosi e ai turisti la loro bravura e le tecniche di produzione. “Questa iniziativa – assicura l’Unione -, già collaudata in altre città con successo, porterà tantissima gente nel nostro centro storico anche a vantaggio di tutte le altre attività commerciali e di ristorazione che stanno attraversando un momento tanto difficile”.
Non è tutto. Altra proposta fatta all’assessore è stata anche quella di organizzare, ogni quarta domenica del mese nel periodo invernale e in concomitanza della mostra dell’Artigianato Artistico, un “Mercatino del Baratto” per i ragazzi mettendo a disposizione gratuitamente piccoli stand dove poter ubicare giocattoli, libri ed altro e allestire un parco giochi gonfiabile nel quale i ragazzi possano divertirsi e passare momenti gioiosi insieme ai loro genitori.
“Tutte le nostre proposte fino ad oggi sono state ignorate da questo assessore – dichiara l’ente -. Ancora una volta la politica non fa quasi niente per cercare di aiutare le tante aziende in difficoltà le quali sono chiamate dall’amministrazione solo a pagare le tante tasse che, quasi ogni giorno, gli vengono richieste. Confidiamo in un intervento del Sindaco per ristabilire principalmente la parità di diritti tra le varie organizzazioni al fine di evitare anche la nostra richiesta di dimissioni dell’assessore Cozzi”.