Roseto. “Dopo la Veronese anche Montepagano. Non è per polemica ma per nostro preciso dovere che torniamo sull’argomento scuola perché di fronte a certe mancanze non si può far finta di nulla. La scuola di Montepagano chiuderà. Dato di fatto, anche doloroso”.
Lo ha affermato il Pd rosetano dopo la nota odierna dell’amministrazione comunale, aggiungendo “che a settembre questo plesso non avrebbe riaperto le porte si sapeva però da tempo. Soprassediamo su un altro tipo di valutazioni che ci porterebbe a parlare di speculazioni e propaganda politiche fatte sulla pelle dei bambini in difesa ora dell’una ora dell’altra frazione ma senza una reale programmazione territoriale. Ora a noi interessa soprattutto chiedere perché, a 3 giorni dall’inizio delle lezioni,anche il plesso di Santa Lucia non è ancora pronto ad accogliere gli alunni di Montepagano. Perché le famiglie e la comunità di Montepagano non siano state adeguatamente informate per tempo. Questo ci pare grave. Un altro dato di fatto, quindi, che si va ad aggiungere al ritardo con cui ci si sta muovendo per la scuola di via Veronese a cui erano state fatte promesse non mantenute. La giunta Pavone che non ha destinato un solo euro in 2 anni alla scuole di Roseto pare ormai molto più impegnata a discutere, litigare, urlare tra le sue varie componenti che a pensare alle cose serie ed ai suoi cittadini. L’istruzione lo è. L’intervento della politica nel mondo della scuola deve essere massimamente responsabile e all’altezza dell’importanza che il diritto allo studio deve avere nella società. È inutile che ci scandalizziamo per come vanno le cose nella nostra Nazione se poi rimaniamo indifferenti per quanto accade nel nostro paese ai nostri bambini. Mentre attendiamo che Pavone ci dica qualcosa, se sia più preoccupato dei ritardi o dei litigi, segnaliamo – conclude il PD- il suo attivismo sul fronte delle feste. Sicuramente non ha fatto i compiti delle vacanze e si vede”.