Roseto, Santa Petronilla puzza: petizione dei cittadini contro impianto biogas

roseto_rolliRoseto. Una petizione dei cittadini di Santa Petronilla contro i pesanti e sgradevoli odori provenienti dagli impianti biogas della zona. Marco Borgatti, candidato per la sinistra alle ultime elezioni comunali, si schiera con gli abitanti della zona, troppo spesso “lasciati soli con questo disagio” ed ora “si sono auto organizzati per sensibilizzare la cittadinanza, a loro va tutto il mio appoggio e sostegno”.

Per Borgatti “il pomo della discordia sono le cosiddette “Rotoballe”, di materiale organico, che alimentano l’impianto stoccate in loco. Ho contattato diverse ditte che realizzano simili impianti per avere informazioni dettagliate su come operano le centrali Biogas e su cosa è possibile fare per garantire alla ditta di produrre energia, garantire l’occupazione e convivere con i residenti della zona senza disagi. Gli impianti Biogas non dovrebbero, a detta dei tecnici del settore,  causare tali disagi  se non per brevi e occasionali situazioni comunque gestibili e tollerabili. Probabilmente il problema nasce, come giustamente fatto osservare dai residenti di Santa Petronilla,  dal come vengono stoccate queste “Rotoballe” organiche che, se lasciate allo scoperto, possono essere preda di roditori e agenti atmosferici che danneggiano i rivestimenti liberando odori pesanti che il vento trasporta nell’abitato. Non c’è nulla di non conforme alle normative vigenti nel come viene gestito l’impianto e lo stoccaggio di materiale organico ma, vista la presenza di un centro abitato , non è il problema la legalità ma l’opportunità di attuare simili metodi”.

Borgatti è però stupito dal “silenzio delle forze politiche presenti in consiglio comunale. Silenzio comprensibile ma non giustificato da parte della maggioranza e giunta, per ovvi e noti motivi , ma sorprende il silenzio dell’opposizione forse intimorita dal trattare con un colosso imprenditoriale locale. Per questo non mi sono sentito di lasciar soli questi cittadini a cui ribadisco l’appoggio e il sostegno per ogni iniziativa della raccolta firme. Nella giornata di martedì ho inviato una segnalazione al sindaco di Roseto, massima autorità sanitaria locale, all’assessore all’ambiente ed al comando dei vigili urbani per controllare e stimare la reale situazione e convocare i vertici aziendali per lavorare ad una soluzione del problema. Una possibile soluzione è quella di stoccare le “Rotoballe” in strutture chiuse al riparo da animali ed eventi atmosferici  garantendo quindi lo stoccaggio in loco in sicurezza senza rischi per i cittadini. Una simile soluzione è attuabile solo se il consiglio comunale, la giunta, il sindaco e l’azienda  siedano insieme a un tavolo a cui devono essere ovviamente  presenti dei rappresentanti del quartiere e lavorare al superamento del disagio. Aprire un tavolo senza timori e paure ragionando nell’interesse della comunità superando – conclude Borgatti – lo stallo politico locale che ormai ha raggiunto limiti di indecenza”.

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