Pescara. Uno armeggiava in un’automobile forzata, l’altro si nascondeva ai carabinieri che lo hanno sorpreso durante l’evasione: arrestati un foggiano e un molisano.
Due arresti, la notte scorsa, ad opera dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pescara. Il primo sulla riviera nord, dove i militari hanno sorpreso poco dopo la mezzanotte Antonio Potenza, 35enne originario di Foggia, mentre armeggiava sospettosamente all’interno di un’autovettura: avvicinati all’auto, gli agenti hanno sorpreso Potenza nel tentativo di avviare il veicolo, dopo aver forzato la serratura, avvalendosi di uno spadino. Sequestrati i “ferri del mestieri”, i carabinieri lo hanno arrestato per tentato furto aggravato.
Il secondo paio di manette è scattato ai polsi di Nicola Di Lazzaro, 52enne di Campobasso residente a Pescara e ristretto agli arresti domicilari, che cercando di non farsi scoprire fuori casa dalla ronda dei carabinieri ha improvvisato una partita a nascondino. Quando la pattuglia del Nor si è presentata al suo domicilio, Di Lazzaro non era in casa e alla vista della “gazzella” ha cercato di nascondersi dietro una colonna. Nonostante la mossa repentina, i militari lo hanno comunque notato e arrestato.
Gli arrestati sono stati entrambi ristretti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa delle convalide disposte per la giornata odierna.