Nereto, in arrivo la Tares: previsti aumenti per famiglie e imprese

bolletteNereto. Nella cassetta della posta arrivano gli avvisi di pagamento della Tares, la nuova imposta municipale (che come dice qualcuno di comunale ha poco)  con delle sgradite sorprese per cittadini e imprese.

La nuova gabella, infatti, prevede una maggiorazione del 30 %, che non sembra tenere conto di quello che è stato il lavoro dei Comuni per in contenimento della bolletta della vecchia Tarsu o Tia. Gabella prevista dal Governo tecnico per garantire un introito extra, visto che parte della stessa Tares non sarà di pertinenza delle municipalità locali.Ovviamente, in una fase di forte difficoltà per famiglie e imprese, l’arrivo delle bollette non potrà essere salutato, nemmeno a Nereto, con urla di giubilo e per alcune attività, sulla base delle simulazioni fatte con la Poliservice, le percentuali di aumento rispetto al passato potrebbero essere anche a due zeri. Tutte perplessità, sopratutto in ordine alla tempestività dell’introduzione della nuova tassa, che vengono condensate in una nota dal vicesindaco Daniele Laurenzi. “ Vanno puntualizzate un paio di cose a margine” spiega Laurenzi. sulla scadenza della prima rata, fissata al 31 luglio, il funzionario dell’area finanziaria, ha specificato che :  “qualora la ricezione non consenta il rispetto della scadenza del 31 luglio, si informa il contribuente che saranno considerati tempestivi anche i versamenti effettuati con alcuni giorni di ritardo”; la seconda cosa è che alcuni Comuni limitrofi hanno scelto di non redigere da subito il piano della nuova Tares, chiedendo soltanto ai propri cittadini un “acconto” basato sui pagamenti precedenti, è solo un rinvio purtroppo, poi la sorpresa arriverà a fine anno, quando a consuntivo il saldo dovrà necessariamente prevedere il calcolo del  totale del nuovo Tributo secondo le disposizioni e le categorie, ivi compresi i 0,30 cent al mq. sui servizi che vanno allo Stato e l’addizionale provinciale nella misura del 5%. Ultima doverosa sottolineatura, il Comune di Nereto al pari dei 12 Comuni della Val Vibrata fa parte del comprensorio dell’Unione dei Comuni, e nello specifico ha delegato alla stessa due importanti deleghe, quali il Sociale e il Ciclo integrato dei rifiuti, sopratutto quest’ultimo se deve essere inteso come una mera partita di giro, dove vengono soltanto “girate” ai Comuni Soci le fatture della Poliservice ( Nereto è socio anche della Partecipata), allora credo sia necessario ripensare alle funzioni e alla funzionalità dell’Ente Sovra Comunale, che o comincia a gestire direttamente e al 100% i servizi, in questo caso anche l’emissione degli avvisi di pagamento Tares, basati su un unico piano valido per tutti i Comuni, altrimenti non si giustificano gli elevati costi di funzionamento dell’Unione a carico dei Comuni”.

 

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