Roseto. Il palio della Sciabica, le Frecce Tricolori, l’Estate Rosetana. Sono solo alcune delle questioni che il Pd rosetano intende chiarire, partendo da una serie di interrogazioni che verranno presentate nei prossimi consigli comunali.
A partire dal Palio, di cui si è svolta recentemente la prima edizione.
“La gestione da parte del Comune ci porta a dubitare fortemente circa la buona fede dei nostri amministratori” commenta il Pd “i quali, benché sicuramente informati circa l’impossibilità di dare vita a una gara così come era stata programmata, hanno continuato fino alla vigilia della manifestazione a sostenere di essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per il regolare svolgimento dell’evento. Delle due l’una: o gli amministratori hanno mentito sapendo di mentire, oppure non sono stati in grado di interpretare i documenti inviati dal Ministero competente. In entrambi i casi siamo tenuti a sapere chi ha gestito l’evento. La giunta Pavone deve assumersi le responsabilità dell’intera situazione, compresa quella dell’insuccesso della manifestazione, portata a termine in maniera diversa da come era stata concepita e programmata, oltre che ampiamente pubblicizzata. La nostra presa di posizione è avvalorata dal comunicato diffuso dal Comune all’indomani dell’evento, in cui si sostiene che la manifestazione abbia ottenuto un ‘grande successo’ e che addirittura Silvi si sia aggiudicato il palio, nonostante la gara non sia stata disputata. Ancora una menzogna, dunque, in pieno stile totalitarista. Per questo motivo, non fidandoci più delle dichiarazioni della maggioranza che governa Roseto, ci vediamo costretti a chiedere chiarimenti in merito sia alla sciabicata, sia alla recente esibizione delle ‘Frecce tricolori’. Chiederemo di conoscere il ruolo del comitato; a quanto ammontano realmente (consuntivo) le spese per le Frecce tricolori e quanto sia stata la parte sborsata dal Comune; chi si è aggiudicato i premi della lotteria abbinata alle Frecce;
chi abbia realizzato l’opuscolo ‘Estate rosetana’; chi e a che titolo abbia raccolto i soldi per le pubblicità su tale opuscolo; a quanto ammonta tale raccolta pubblicitaria e come sono state spese le somme incassate”.