Castellalto. Spazi ristretti, personale di assistenza ridotto, lamentele: sono questi i tre fattori portati sul banco dell’accusa dai consiglieri di opposizione di Castellalto Giuseppe Di Stefano e Andrea Berardinelli, che lamentano una serie di anomali nella gestione della colonia estiva a opera del Comune.
Come raccontato dai due politici, infatti, la settimana scorsa, dopo una visita alla colonia in corso di svolgimento a Roseto degli Abruzzi, “abbiamo manifestato le nostre perplessità al Sindaco attraverso una lettera con la quale chiedevamo delle azioni immediate per sanare alcune anomalie: in particolare la mancanza di personale, di ombrelloni e la presenza di macchine per la pulizia della spiaggia a ridosso delle aree riservate ai bambini”.
Dopo la missiva i due sono tornati nello stabilimento in questione, dove, a dieci giorni dall’inizio del primo turno della colonia, si sono accorti della presenza tra gli ombrelloni di due mezzi pulisci spiaggia, di cui i consiglieri avrebbero chiesto lo spostamento. “É bastato chiedere direttamente al titolare dello stabilimento
di posizionarli in un luogo più sicuro e il tutto si è risolto in pochi minuti – raccontano Di Stefano e Berardinelli -. E’ servita più di una settimana per far aggiungere sdraio e ombrelloni e solo sabato la giornata è stata animata da musica e giochi. Spazi ristretti, personale di assistenza ridotto, numerose lamentele ci portano a pensare che l’Amministrazione stia incorrendo in errori di controllo sull’andamento del servizio, aldilà di sbandierati sopralluoghi inconcludenti”.
Lunedì sarà la volta di Castelnuovo. Partiranno 130 bambini. “Ci auguriamo – è l’auspicio dell’opposizione comunale – che non si ripetano gli stessi disagi. Abbiamo notato la grande volontà degli assistenti e questo ci fa essere ottimisti, ma chiediamo, in via ufficiale, all’assessore Forti e al sindaco Di Marco di attivarsi immediatamente, prendendo coscienza delle mancanze da colmare per evitare problemi organizzativi e di sicurezza. Resta la disorganizzazione generalizzata del servizio offerto ai bambini di Castellalto e della Vallata del Tordino: sarebbe giusto che l’amministrazione rimborsasse una parte della retta pagata dalle famiglie con buoni mensa o buoni libri da usare per il prossimo anno scolastico”.