Sant’Egidio, maltrattamenti in famiglia: divieto di avvicinarsi all’ex moglie

stalkingSant’Egidio alla Vibrata. Dovrà rimanere ad almeno 5 chilometri di distanza dalla sua abitazione e in pubblico dovrà restare a non meno di 500 metri dai luoghi frequentati dalla donna, con il divieto di comunicare con lei con qualsiasi strumento.

E’ la natura della misura cautelare firmata dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis (pm Andrea De Feis), nei confronti di un disoccupato di Sant’Egidio, D.P. di 52 anni. Il provvedimento è stato notificato oggi, dai carabinieri della locale stazione nei confronti dell’uomo, indagato per maltrattamenti in famiglia. L’epilogo della vicenda è figlio di una serie di soprusi e vessazioni che la donna aveva dovuto subire durante il periodo di convivenza, 25 anni di matrimonio, ma anche dopo la separazione. Dopo che la storia si era conclusa, infatti, l’uomo avrebbe continuato a tampinare l’ex moglie (che durante il periodo di convivenza aveva dovuto subire minacce e una serie di maltrattamenti di natura fisica), con appostamenti sotto casa, messaggi, telefonate e minacce. La donna, per anni, ha subito quasi in silenzio il clima di terrore, prima di decidere di dare un taglio netto al matrimonio. Meno di un mese fa, quando i due vivevano già da tempo seperati, la donna è stato affrontata ed aggredita verbalmente nelle vicinanze di un bar di Sant’Egidio. A quel punto la donna ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri, diretti dal maresciallo Mario De Nicola, che poi hanno rimesso un rapporto alla magistratura che ha emesso il provvedimento cautelare.

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