Morro d’Oro. Dopo ben otto anni di attività nella gestione delle colonie estive marine e montane da parte dell’Asd. Atletica Vomano di Morro D’Oro, svolta con i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 13 anni residenti nei comuni di Castellalto, Canzano, Cellino, Morro D’Oro e Ancarano, si chiude la collaborazione.
Il rapporto è cessato non per volere dell’associazione, che ha gestito nel corso degli anni il servizio raggiungendo standard qualitativi sempre più elevati, grazie alla sinergia creatasi tra le strutture ricettive e balneari, dotate di ampi spazi con a disposizione parco giochi, campi di volley, basket e calcetto, ma soprattutto un parco acquatico all’aperto, ed un gruppo di lavoro appositamente formato per espletare nel migliore dei modi un’opera sociale rivolta a bambini e adolescenti. Bensì a seguito dell’esclusione da un bando di affidamento ad invito, riservato a sole cinque associazioni, promosso dall’Unione dei Comuni: “Colline del medio Vomano”, che comprende Castellalto, Canzano, Cellino A, Morro D’Oro, Basciano, Cermignano e Penna Sant’Andrea, a causa di un cavillo burocratico, oggetto di ricorso da parte dell’Atletica Vomano attraverso il proprio legale che, dopo attenta analisi della documentazione, ha riscontrato presunte irregolarità amministrative nella procedura di affidamento. “Per l’Atletica Vomano”, si legge in una nota, ” le colonie marine rappresentano da sempre una delle primarie fonti di sostentamento per le attività della squadra di atletica leggera che, ormai da nove anni, milita stabilmente nella massima serie. Una squadra che si è laureata Campione d’Italia 2010 e Vice campione d’Italia 2011/2012, rappresentando un vero e proprio trampolino di lancio per tanti giovani verso il professionismo e che, grazie ai prestigiosi risultati ottenuti, ha dato lustro all’intera regione in ambito nazionale e internazionale”. Dunque, l’esclusione dell’associazione dalla gestione delle colonie marine, rischia di compromettere seriamente l’andamento della stagione in corso, nell’ambito della quale la Vomano ha già ipotecato la qualificazione alla Finale Oro di Rieti, in cui è chiamata a recitare un ruolo da protagonista per la conquista del titolo italiano. Grandissima è l’amarezza del Presidente Ferruccio D’Ambrosio che, in una nota, dichiara: “Per noi, che nello sport siamo abituati a competere in gare dove le regole sono uguali per tutti, è faticoso accettare questa esclusione in un tipo di competizione dove, a nostro avviso, c’è stata imparzialità. Chiederemo conferma agli organi preposti. Infatti, la situazione che si è venuta a creare, mina gravemente la sopravvivenza stessa dell’Atletica Vomano, una realtà non solo sportiva che oltre all’attività di vertice si è sempre contraddistinta per le innumerevoli iniziative a favore dello sviluppo del territorio attraverso lo sport. Senza dimenticare che conseguentemente a questa decisione restano senza lavoro 42 operatori sportivi che, da anni, in questo periodo, contavano su questo tipo di impegno, dopo aver in passato dimostrato competenza nella gestione del servizio”.