Alba Adriatica. Le impressioni degli ambientalisti in vista dell’appuntamento elettorale di domenica e lunedì ad Alba Adriatica. Lo spunto di riflessione nasce da un documento che Giuliano Marsili, presidente dell’associazione Task Force ambientale, composta da 21 associazioni, da un documento sottoposto ai sette candidati a sindaco.
“Devo riconoscere che l’unica lista che ci ha convocati, ascoltati, condiviso pienamente il documento e addirittura permesso di parlare in pubblico in un incontro con i cittadini”, spiega Marsii, ” è quella del Movimento Cinque Stelle con candidato Luca L’Innocente. Da parte di altre liste devo anche riconoscere che sia Luca Falò che Ilenia Ceci hanno inserito alcuni punti del documento nel programma ma non è stata promossa alcuna riunione e incontro per discuterlo, da parte delle altre liste nulla a parte un interessamento di Alba Dorata. Gli ambientalisti ritengono che la situazione ambientale di Alba sia tragica, raccolta differenziata ai minimi storici ( 48%), qualità dell’acqua potabile pessima, smaltimento acque piovane disastroso a causa degli insediamenti edilizi, aree verdi abbandonate e sporche e altre non cedute al Comune,nessuna attenzione e considerazione dell’ oasi del Vibrata curata a spese dei volontari e sostenitori, pericolosità delle vie cittadine per l’alta velocità -nessun controllo, consumo del territorio feroce ( 9,5 kmq con 27 mila appartamenti ), nessun intervento per l’erosione, gestione degli animali domestici inesistente, abbattimento continuo di alberi d’alto fusto quasi sempre con autorizzazione Comunale, sistema fognante mal funzionante e inquinante, depuratore consortile che scarica sul torrente Vibrata fortemente inquinato e causa di insorgenza di gastroenteriti nei bambini. Dato che in campagna elettorale tante sono le promesse dei candidati e nessuna garanzia certa può essere presa in considerazione l’associazione ecologista che rappresento, che conta ad Alba tra soci fondatori, ordinari, sostenitori e volontari 107 iscritti, nel ringraziare il Movimento Cinque Stelle per l’attenzione ricevuta, chiede ai sette candidati di dichiarare pubblicamente quali interventi a favore dell’ambiente e delle problematiche illustrate effettueranno nei primi 100 giorni di governo della città pur coscienti che, una volta eletti, con le associazioni ecologiste rappresentate dalla Task Force Ambientale, si dovranno confrontare e non scontrare, come avvenuto fino ad ora a causa di azioni pessime o mancati interventi delle amministrazioni passate”.
La posizione del Movimento. ” Il movimento 5 stelle appoggia in maniera ferma e risoluta tutti i punti proposti dalle associazioni di cui sopra, rappresentate dal sig. Giuliano Marsili. Le emrgenze illustrate nei punti da loro espressi sono propri del nostro programma nazionale. Nella fattispecie locale, pensiamo che la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico vada affrontata da un lato attraverso la sistemazione del torrente Vibrata, pulendolo dai detriti accumulati, disinquinandolo e sistemando gli argini, dall’altro riequilibrando il rapporto tra territorio cementificato e quello organico, piantumando le aree verdi a disposizione del comune attraverso l’attuazione del progetto nazionale “UN BOSCO PER LA CITTA'” ed il blocco di nuove costruzioni.Intendiamo attuare una raccolta differenziata di qualita’, partendo dal compostaggio domestico e dal concetto “CHI MEGLIO RICICLA,MENO PAGA”,in modo che i rifiuti diventino una risorsa per il lavoro e non un costo per la collettivita’.Non meno importanti la pulizia e l’accessibilita’ ai disabili delle spiaggie libere,gli orti urbani aperti anche ai giovani,il supporto all’OASI DEL VIBRATA, la sistemazione delle fognature , le azioni in favore degli animali domestici e non, la sistemazione del lungomare…..Se i cittadini parteciperanno,faranno rete insieme a noi e vorranno darci fiducia, sapremmo ripagarla con il nostro impegno…Senza la salvaguardia dell’ambiente, non ci sara’ piu’ lavoro,non ci sara’ piu’ turismo, non ci sara’ piu’ futuro….