Giulianova. Nei giorni scorsi l’Unione Comunale del Partito Democratico di Giulianova si è riunita per analizzare la situazione politica determinatasi dopo gli ultimi avvenimenti, quali la rielezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica e la nomina di Enrico Letta a Presidente del Consiglio dei Ministri. È stata esaminata anche la situazione regionale, provinciale e locale, in seguito ai risultati delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio che non hanno premiato il Partito Democratico. A margine dell’incontro il Pd ha discusso anche delle future elezioni regionali, lanciando la candidatura di Mastromauro. Il sindaco per candidarsi dovrebbe dimettersi, con la città che tornerà nelle mani del Commissario fino alle prossime comunali (previste nel 2014).
“Unanime è stato il giudizio – si legge nella nota – sulla inadeguatezza di alcune scelte e sugli errori compiuti, a tutti i livelli, sia nella composizione delle liste che nello svolgimento della campagna elettorale. Errori che non dovranno essere più ripetuti nel futuro. A breve si terranno le consultazioni elettorali regionali che dovranno rappresentare il reale momento di svolta e di cambiamento per tutta la politica abruzzese. Tale obiettivo, non più procrastinabile, potrà essere raggiunto solo attraverso una forte innovazione sia nei programmi, sia nella composizione delle liste che dovranno necessariamente vedere la presenza di candidati all’altezza della difficile sfida e fortemente rappresentativi dei territori. L’Unione Comunale ritiene che l’attuale sindaco Francesco Mastromauro possegga tutti i requisiti per assumere il ruolo di protagonista della stagione di rinascita della politica abruzzese. Per tale motivo, chiede a Mastromauro di mettersi a disposizione del Partito Democratico affinché guidi il movimento di innovazione e di cambiamento richiesto a gran voce dalla collettività abruzzese”.
