Sant’Egidio alla Vibrata. Durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale, l’Amministrazione Angelini ha portato ad approvazione il Piano Comunale di Emergenza, documento indispensabile per la pianificazione delle attività e degli interventi di emergenza e di soccorso al quale il Sindaco, massima autorità locale di protezione civile, si riferisce per gestire l’emergenza del proprio territorio organizzando una catena operativa finalizzata al superamento dell’evento.
Costituito da un insieme di documenti, aggiornati periodicamente, il Piano Comunale di Emergenza riassume tutti gli elementi utili agli operatori di Protezione Civile per fronteggiare le differenti emergenze che si possono presentare in una situazione di pericolo, affrontandole con il massimo livello di efficacia, predisponendo un percorso organizzativo in grado di fronteggiare la conseguente confusione che un evento calamitoso provoca. Inoltre segnala le possibili risorse presenti sul territorio, le aree di ammassamento per mezzi e soprattutto individua le aree di attesa e di accoglienza della popolazione da attivarsi nel caso si ritenga necessario l’abbandono di alcune aree comunali. Il Sindaco, attraverso il C.O.C. ( Centro Operativo Comunale), purtroppo già utilizzato nel Comune di Sant’Egidio alla Vibrata durante le copiose nevicate del febbraio 2012, interviene coordinando le prime azioni con i livelli operativi provinciali e regionali. “ Il Piano Comunale di Emergenza, o Piano di Protezione Civile, è uno strumento amministrativo di massima importanza”, spiega il Sindaco Rando Angelini, “ un atto doveroso e di grande responsabilità con il quale si offre ai cittadini maggior sicurezza attraverso una buona organizzazione di protezione civile. Questo è possibile anche grazie ad un’unità di volontari pronti ad entrare in azione che coniugano conoscenza, solidarietà e professionalità. A tal proposito il 23 aprile ha preso il via nel nostro Comune, il IX corso di Protezione Civile, organizzato in collaborazione con la Protezione Civile Val Vibrata, al quale hanno aderito quasi un centinaio di persone. Una risposta più che positiva che unisce passione e competenza”. Un percorso formativo sviluppato grazie alla professionalità e alle competenze dell’ingegnere Rossano Ruggeri della Protezione Civile Val Vibrata, articolato in cinque appuntamenti settimanali ed una finale prova pratica, che ha l’intento di formare e sensibilizzare quante più persone al volontariato, fornendo nozioni inerenti il sistema di protezione civile, accrescendo l’attenzione sulle tematiche relative agli scenari di rischio del territorio, sviluppando capacità di prevenzione, valutazione e gestione di una potenziale situazione di emergenza. Attraverso lezioni frontali teoriche i partecipanti sono introdotti alle tematiche relative al concetto di rischio e calamità, alla stimolazione delle capacità di analisi, all’interazione con altri operatori, a conoscere le dinamiche delle attività di soccorso e all’importanza della partecipazione attiva.