Arit Tortoreto, contratti personale non rinnovati: si bloccano servizi Regione Abruzzo

arit_tortoretoTortoreto. “Dopo la denuncia di 180 Comuni abruzzesi dell’inerzia politica ed amministrativa della Regione Abruzzo la quale, a seguito della disattivazione delle funzioni dell’ARIT (Azienda Regionale per l’Informatica e le Telecomunicazioni), non consente l’attivazione di progetti di qualità dell’informatica (servizi innovativi) bloccando risorse per 2,8 milioni di euro, dalla giornata di lunedì ulteriori servizi saranno sospesi a danno della collettività abruzzese”. Lo ha dichiarato Carmine Ranieri, Segretario Generale Cgil FP Abruzzo. 

Infatti, con la pubblicazione del 24 aprile del “BURAT speciale concorsi” si conclude la possibilità dell’azienda di garantire per i giorni a venire le pubblicazioni del bollettino della Regione Abruzzo.
“E’ proprio l’ARIT che, con diverse note indirizzate alla Regione Abruzzo, ha annunciato che con la sopravvenuta scadenza dei contratti di lavoro del personale non è in grado di portare avanti le attività affidategli. Un’agonia dell’Ente che dura da diversi mesi e che la Giunta Regionale non sembra assolutamente in grado di arrestare. Oggi l’ARIT è – spiega Ranieri – nella condizione di non riuscire ad adempiere a tutte alle obbligazioni contrattuali che essa stessa ha assunto, per conto della Regione Abruzzo, verso Imprese, Comuni ed altri Enti. Naturalmente il tutto si traduce in disagi e probabili ingenti risarcimenti sulle spalle della collettività: blocco di gare e bandi di finanziamento, ritardo delle pubblicazioni legali, mancata assistenza siti comunali, etc,..,. A distanza di ben quattro mesi dalla richiesta di assunzione da parte dell’ARIT alla Giunta Regionale, di personale vincitore di concorso pubblico, si viene a conoscenza della circostanza che le strutture della Giunta Regionale ancora non esprimono tutti i pareri occorrenti all’iter procedurale per dare il via libera all’assunzione. L’Arit ha oggi graduatorie concorsuali valide da cui poter reclutare il personale, senza bisogno di emanare nuovi bandi, nuove commissioni e relativi costi”.
La FP Cgil, che ha già avviato le procedure legali relative al contenzioso con i dipendenti ed ha inoltrato nei giorni scorsi richiesta di accesso agli atti al fine di corroborare tali azioni e denunciare eventuali responsabilità che dovessero emergere, rinnova l’invito affinché la Giunta autorizzi l’ARIT all’assunzione del personale.
“In ogni caso vigilerà sulle forme che le Direzioni regionali metteranno in campo per ottemperare alla mancata erogazione di servizi da parte dell’ARIT, perchè non ci si nasconda – conclude Ranieri – dietro affidamenti di servizi in procedura di urgenza che dopo quattro mesi, evidentemente, urgenti non sono”.

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