Inoltre, non ha approvato mai un bilancio, massima espressione politica di una maggioranza, insieme al piano regolatore.Basti guardare le sue presenze in Consiglio Comunale per capire la sua sterilità amministrativa: su 40 consigli comunali in 15 è risultata assente e, se a questi aggiungiamo i 10 consigli in cui è venuta per votare solo 1 o 2 punti (spesso anche contro la maggioranza), viene fuori che ci degna della sua presenza una volta su tre. A questo punto appare chiaro come mai, alcune settimane fa, abbia espresso lavolontà di voler dare in beneficenza il suo gettone consiliare: si tratterebbesicuramente dell’unica azione positiva compiuta in questi 4 anni.La consigliera Razzetti si ritiene “scomoda” per la maggioranza, dalla quale, al contrario, si tiene lei stessa distante. Gli accessi agli incontri di maggioranza nonsono mai stati negati a nessun consigliere, tantomeno a lei, così come l’accesso agli atti della Giunta e del Consiglio comunale. Il problema è che la consigliera poliziottanon si informa mai sull’operato amministrativo del gruppo e giunge in consigliocontestando atti di cui dovrebbe già conoscerne il contenuto, così come dovrebbe conoscere le risposte ai dubbi da lei stessa sollevati!Nella penultima assise comunale, tra l’altro, è stata richiamata dal segretario generale perché seduta tra il pubblico: segnale forse di una resa dopo 4 anni di duro lavoro.Pertanto, siamo di nuovo a chiedere quale ruolo rivesta nel nostro gruppo.Forse è la punta di diamante” si legge in una nota del gruppo di maggioranza, ” di qualcuno utilizzata per rompere la linea politica del gruppo?A suo tempo alla consigliera sono state assegnate deleghe di prestigio (Sicurezza,Pubblica Istruzione e Lavoro) con le quali intraprendere rapporti di collaborazionecon la Regione attraverso la promozione dei vari bandi in materia.Neanche questo ha funzionato visto che la consigliera non ha mai esercitato le sue funzioni.Anzi, ha costantemente e ripetitivamente criticato il Sindaco e gli Assessori per le indennità, nonostante che Pompizi si fosse dimezzato lo stipendio appena eletto(unico in Provincia di Teramo), ed ora ha anche la pretesa che i lavori di somma urgenza ordinati dallo stesso, nella sua funzione di commissario straordinario dellaProtezione civile, durante la nevicata e l’alluvione vengano pagati personalmente dal Sindaco.Come dire “hai fatto chiudere le buche sulle strade ridotte in pessimo stato dalle duealluvioni e dalla grande nevicata, e ora paghi con i tuoi beni personali”.Tra l’altro ricordiamo che Sant’Omero (secondo in Val Vibrata alla sola Civitella del Tronto) in termini di organizzazione ha dato un’ottima immagine nella gestione dell’emergenza neve (si vedano i risultati del sondaggio sul sito), spendendo cifresimili a quelle sborsate da altri Comuni molto più piccoli.Siamo sicuri che la Razzetti abbia sbagliato il suo percorso politico e quindi la invitiamo a moderare i toni e cercarsi una diversa collocazione oppure a tornare nel gruppo e iniziare a lavorare duramente per recuperare il tempo perduto”.