Teramo. Il Pd provinciale non cambia: il segretario Robert Verrocchio si dichiara disponibile a fare un passo indietro, ma alla fine resta al suo posto e guarda ai prossimi appuntamenti elettorali. È quanto è emerso dall’incontro della direzione provinciale del Pd, nel corso della quale si è analizzato il voto delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.
Dopo una lunga relazione e dopo aver spronato la direzione ad assumere tutti un atteggiamento più umile e di consapevolezza rispetto a quanto accaduto in tutto il Paese, Verrocchio ha dato la disponibilità di rimettere il proprio mandato, laddove avessero ritenuto non corretta l’analisi fatta e non soddisfacente le proposte che guardare avanti. Non vi sono state, tuttavia, richieste di dimissioni, anzi, un invito a proseguire e dare attuazione alla proposte del segretario in vista di importanti appuntamenti elettorali comunali e regionali.
Verrocchio proseguirà, dunque, il suo mandato ed i prossimi appuntamenti saranno la costituzione di una nuova segretaria e la formazione di un gruppo di giovani che sappiano parlare a pezzi di società anche esterne al partito, per l’elaborazione di idee, proposte e temi nuovi.
Nel corso dell’incontro, inoltre, è stato approvato il regolamento per le primarie per i Comuni che andranno al voto quest’anno e che decideranno eventualmente di scegliere il candidato sindaco attraverso questo strumento.
“Per la scelta dei candidati sindaci e delle liste” ha detto Verrocchio “dovremo ascoltare bene le richieste della società, non possiamo far finta di niente rispetto ai risultati delle ultime elezioni politiche. Vi è una richiesta di grande cambiamento dalla società, a partire dai metodi, e di conseguenza, se necessario anche dei protagonisti. Sarebbe un grave errore ignorare questo mutamento”.
Per quanto riguarda le elezioni 2014, in provincia di Teramo andranno al voto 26 comuni. Per questi comuni, il segretario ha chiesto ai dirigenti di organizzarsi in fretta affinché già per l’estate 2013 vi siano progetti e proposte be definiti .
Presto, infine, il partito dovrà definire i criteri per la scelta dei candidati e proposte programmatiche per le prossime elezioni regionali.