Elezioni Alba, tanti scenari possibili: tra dubbi e trattative

 

alba_adriatica_municipioAlba Adriatica. In apparenza il quadro sembra sparigliato, in realtà qualcosa sottotraccia si muove e tra candidati sindaco solo annunciati, lo scenario continua ad essere in continua evoluzione.

La peculiarità di questa fase, a poco più di un mese dalla presentazione delle liste, ad Alba Adriatica, è la grande vivacità di movimenti civici che si sono affacciati sulla scena. Chi, con ogni probabilità, sarà presente alle amministrative è il gruppo Passione per Alba, che sta lavorando per una propria lista anche se non sono da escludere delle convergenze con qualche altro movimento. Stesso discorso, lista autonoma, stuzzica il movimento La Città del Cuore, che prosegue nei suoi incontri tematici. L’amministrazione uscente, orfana di fatto del sindaco Franchino Giovannelli, scruta l’orizzonte, prova a rinserrare le fila e pone sul tavolo la candidatura di Nicolino Colonnelli (Pd), in passato assessore con la giunta Casciotti. Movimenti sono in corso anche per cercare possibili convergenze con forse trasversali, anche se il quadro in questo contesto è ancora tutto da definire. E il centro destra? Anche qui la quadra è difficile da trovare, con il Pdl che sta cercando di fare da collante alle forze politiche e movimenti di area per dare vita ad una lista competitiva. Nelle scorse settimane, inoltre, a livello cittadino ha ripreso quota anche un potenziale schieramento trasversale accostabile alla Piazza del 2004, con dovute e opportuni correttivi. In questa potenziale area, che è comunque alla ricerca di convergenze, si era fatta strada anche l’ipotesi di una candidatura a sindaco di Remo Saccomandi, consigliere di minoranza, che però pare che negli ultimi giorni sia orientato ad non dare più la disponibilità.

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