In una nota, infatti, il movimento ricorda le sollecitazioni avanzate in questa direzione, sia con mozioni consiliari che con interventi pubblici con i quali era stato anche sottolineato il poco interesse sul tema da parte degli amministratori pubblici.” Nel corso dei mesi abbiamo assistito solo ad annunci pubblicitari” si legge in una nota, ” per descrivere una realtà completamente diversa.
Apprezziamo che altri movimenti civici condivano le nostre preoccupazioni sulla sicurezza della zona della stazione.La zona è diventata terra di nessuno, la legalità non esiste ed i residenti non si sentono garantiti dalle istituzioni”. I problemi che investono la zona a ridosso del cosiddetto “ferro di cavallo” vanno oltre l’aspetto legato alla sicurezza, ma investono anche altri problematiche. ” La presenza di taxi e autovetture da noleggio” si legge ancora, ” con autorizzazioni di altri comuni (Martinsicuro-Tortoreto- Controguerra-Colonnella) che operano stabilmente nella zona della stazione creando concorrenza sleale ai titolari di licenze rilasciate dal comune di Alba.Per il Sindaco Giovannelli e la sua Giunta tutto è a posto, dimostrando di essere lontani dai problemi dei cittadini.Il Sindaco forse aspetta che ci sia un morto o un ferito come in Viale Vittoria per intervenire e richiedere interventi urgenti, non occasionali, per tutelare i cittadini di Alba”. Altra questione quella delle telecamere, previste anche nella stazione ferroviaria, ma non ancora installate. “
I cittadini sono stufi di sentire le inutili promesse” dice ancora Di Biagio, “e pretendono interventi concreti per contrastare la delinquenza.Riteniamo che, da subito, è necessario potenziare nella zona il pattugliamento della polizia municipale e valutare la possibilità di garantire un posto fisso dei vigili. .La presenza fissa di agenti della polizia urbana sarebbe un deterrente per la delinquenza comune e balordi e nello stesso tempo avrebbe un impatto positivo sulla popolazione. Il sindaco farebbe bene, visto che non ha intenzione di ricandidarsi, a dimettersi”.