Vicenda Ruzzo, Brucchi incontra Cda: si lavora ad un accordo bipartisan con i sindaci

brucchi-sindacoTeramo. La necessità di riportare la difficile situazione in un alveo che consenta di affrontare le problematiche con concretezza e determinazione, ha spinto il Sindaco di Teramo, nella sua qualità di socio di maggioranza dell’azienda, a convocare appunto l’incontro informale, per richiamare i componenti del CdA ad assumere l’atteggiamento consono al mandato ad essi assegnato.

 La presenza di tutti i membri del CdA, ha permesso al Sindaco di partire dal punto fondamentale della questione, relativo alla necessità di attivare le procedure gestionali e amministrative nell’ottica prioritaria della salvaguardia dell’acqua e della considerazione di essa come di una risorsa di cui il territorio deve giovarsi, grazie ad una oculata ed attenta cura che l’azienda, dagli amministratori alle maestranze, deve garantire. 
La relazione del Presidente Scuteri, ha quindi palesato il quadro della situazione, sia nella fotografia del presente che per ciò che attiene le strategie da porre in essere per il futuro. Il quadro economico/finanziario non lascia spazio ad un ottimismo astratto ma si basa su elementi strategici che il CdA ha mostrato avere ben chiari. Punto dirimente è il rapporto con l’ATO, relativo sia a problematiche di vario genere che a quelle connesse alla tariffazione. C’è poi la questione delle entrate di cassa, che potrebbe trovare un significativo sblocco con la costruzione di impianti idroelettrici, e l’installazione di impianti fotovoltaici.Molto delicata è la situazione del personale, in merito alla quale il CdA ha annunciato di avere già attivato specifiche procedure per l’ottimizzazione delle attività e dei costi e per la quale il Sindaco Brucchi ha sollecitato comunque,  a salvaguardia dei livelli occupazionali, l’attivazione delle più opportune strategie legali.Il capitolo dedicato alle morosità, che pesano per il 5%  sul Bilancio, è stato anch’esso affrontato con la previsione di iniziative concrete tese al recupero, nell’ottica della equità ma della determinazione.
Il Sindaco Brucchi manifesta la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro. In queste ore lo stesso Brucchi ha contattato alcuni Sindaci del territorio – tra i quali Francesco Mastromauro di Giulianova – per convocare una nuova riunione anch’essa informale, – come richiesto dallo stesso CdA cui far seguire la convocazione dell’assemblea – il cui scopo sarà principalmente quello di affondare la questione della tariffazione e dei rapporti con l’ATO e la cui caratteristica sarà della partecipazione bipartisan degli stessi Primi Cittadini. “Il Ruzzo è in una situazione difficile – dichiara il Sindaco Brucchi – e ora non è prioritario andare a verificare come si è arrivati a questo stato di cose. Ciò che conta è che i proprietari dell’azienda, che sono appunto i Sindaci, sappiano trovare in maniera trasversale e collaborativa, le formule più opportune per sanare le condizioni in cui versa, per individuare e gettare le basi del rilancio, per tornare a porre al centro delle attività dell’azienda il valore e l’imprescindibilità dell’acqua come risorsa del nostro territorio”.

 

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