Alba Adriatica. Lettere con il logo del Comune di Alba Adriatica, inviate ad anziani (alcuni anche deceduti) per sottoposti agli esami dell’udito.
La vicenda agita polemiche, anche di natura politica, e somiglia molto a quella che si è manifestata nei giorni scorsi a Martinsicuro. La questione viene veicolata dal movimento civico Passione per Alba, che pone degli interrogativi al sindaco, relativamente ai contenuti della lettera inviata a diversi cittadini da parte di una società che opera nel settore. ” Chiediamo al Sindaco se esistono atti amministrativi”, si legge, ” accordi stipulati con il comune o con la cooperativa che gestisce la Casa di Lidia, con la ditta Auricon, specializzata per la vendita di apparecchi audiometrici, a fare dei controlli dell’udito. Considerato che sono stati recapitati ai cittadini di alba, alcuni addirittura deceduti, lettere con il logo del comune in nome del sindaco, con la quale si invitava i cittadini a recarsi presso il Centro Anziani Lidia, si chiede come mai è stata invitata una sola ditta e non le altre convenzionate che sono presenti sul territorio?”.
