La decisione è stata presa dall’amministrazione guidata dal sindaco Sabatino Di Girolamo, su iniziativa dei consiglieri comunali di Casa Civica Angelo Marcone e Mario Nugnes. Entro i primi di febbraio gli aventi diritto dovranno presentare la domanda per essere ammessi al sorteggio. Ma sulla vicenda erano nate aspre polemiche dopo la mozione presentata nell’ottobre del 2016 da Marcone.
“Il Partito Democratico non la volle discutere, la tenne ferma”, ha sottolineato il giovane consigliere comunale di Casa Civica, “aver ottenuto oggi la possibilità di creare un elenco di aventi diritto a partecipare al sorteggio è sicuramente una nostra vittoria”.
La mozione di Casa Civica fu presentata un paio di mesi prima del famoso referendum del 4 dicembre del 2016. E già lì la proposta era quella di procedere con il sorteggio degli scrutatori. Si proseguì invece con la nomina diretta. E un’inchiesta giornalistica fece emergere che ben 4 scrutatori erano parenti degli attuali esponenti della maggioranza, dello stesso sindaco e del consigliere Achille Frezza.
“Sì, emerse proprio questo aspetto”, conclude Marcone, “lì capimmo il motivo per cui la nostra mozione all’epoca non venne presa in considerazione. Una situazione sicuramente sgradevole, anche perché era sempre e solo il solito sistema che purtroppo penalizzava fasce più deboli”.
Per le politiche del 4 marzo dunque si cambia e verrà data un’occasione a chi non ha ancora un lavoro e ai giovani.