Roseto. Il segretario provinciale della Funzione Pubblica Cgil, Amedeo Marcattili, ha scritto al Prefetto di Teramo, Valter Crudo, per segnalare “la situazione venutasi a creare nel Comune di Roseto, riguardante il mancato pagamento dell’indennità di reperibilità dal mese di ottobre 2012 ai lavoratori che svolgono tale servizio e del relativo straordinario”.
Il sindacato, lo scorso 27 novembre, aveva già chiesto un incontro all’amministrazione comunale per discutere del problema, ma non avrebbe ricevuto risposta e ha denunciato “pubblicamente la situazione, con l’avvertenza che se la problematica non veniva risolta la Cgil avrebbe messo in campo tutte le iniziative opportune affinché le giuste rivendicazioni dei lavoratori siano soddisfatte. Ci vediamo costretti a stigmatizzare il comportamento dell’amministrazione che di fronte alla disponibilità dei dipendenti, pur non retribuiti continuano ad assicurare il servizio, non ha avuto la sensibilità di convocare le organizzazione sindacali e discutere il problema per trovare soluzioni adeguate”.
La Cgil ha comunicato, che nell’ultima assemblea dei dipendenti, si è deciso che se le spettanze maturate non verranno erogate entro il mese di marzo, dal 1 aprile 2013 i dipendenti non ef-fettueranno il servizio di reperibilità, “con grande disagio per i cittadini, non per colpa chiara-mente dei lavoratori ma di chi – spiega Marcattilli – non si adopera per risolvere il problema; un solo esempio valga per tutti, a Roseto ci sono 4 cimiteri con solo 2 dipendenti, chi garantirà il servizio?”
Il sindacato chiede un intervento del Prefetto e la disponibilità all’apertura di un tavolo “affinché la situazione – possa tornare alla normalità, sia per le giuste rivendicazioni dei dipendenti sia per i servizi da garantire ai cittadini”.