Alba Adriatica. Ad Alba arriva “Alba Dorata Italia”. Mai accostamento sembra essere più calzante, non soltanto per un fatto di assonanza linguistica.
E’ stata ufficializzata oggi, la nascita nella cittadina adriatica del movimento di destra (che si rifà almeno nella collocazione politica all’analogo movimento greco), che passa sotto il nome di Alba Dorata Italia. Ad animarlo sono due transfughi de La Destra: Stefano Flajani (che nel partito di Storace è stato referente della Val Vibrata) e Massimo Censori (ex coordinatore cittadino). Il primo è stato nominato segretario abruzzese di Alba Dorata, il secondo segretario locale e indicato come candidato sindaco per il movimento alle imminenti amministrative di maggio.
“La Destra, per noi, purtroppo, non è più la “portatrice” di quei valori e di quei principi che hanno, da sempre, ispirato il nostro impegno sociale”, hanno spiegato Flajani e Censori.”Non si può avere come punto fondamentale del proprio programma, il ritorno della sovranità Monetaria al Popolo Italiano, e, contemporaneamente, fare accordi con un Partito, quale è il Pdl, il cui Presidente Berlusconi chiede più poteri alla BCE.Non si può avallare la campagna elettorale di un partito, come il Pdl, che, unitamente al PD ed ad altri, si sono guardati bene dal votare le riduzioni delle indennità parlamentari, dei benefit, ma hanno votato iniquità ed aberrazioni come il fiscal compact, l’Imu, la Tares e tutte le perversità perpetrate nei confronti del Popolo Italiano dal tecnocrate Monti, e dal suo governo, che è stato solo l’espressione della maggioranza parlamentare uscente e del sistema bancario”.” Siamo scesi volontariamente da un carro vincente ed io ho rifiutato” dice Flajani, ” la proposta di una candidatura alla Camera”.
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