Lo ha dichiarato il movimento civico Atri non si tocca, che dichiara la propria sorpresa nell’apprendere “del via libera allo scarico dei fanghi del porto di Ortona nell’area antistante l’area Marina protetta della torre di Cerrano, esattamente a pochi metri dai resti dall’antico porto della Hatria Picena. Come si può permettere un simile scempio? A quattro anni dall’insediamento dell’attuale governo regionale possiamo tracciare un bilancio e affermare senza meno che questa maggioranza ha rappresentato per noi cittadini, più un nemico dal quale difendersi che non un’istituzione dalla quale essere protetti”
“. Inutile propagandare la torre sulla Rai, se poi vi siete messi in mente di distruggere il suo ecosistema. Diciamo no a questa ennesima vergogna!”