Tortoreto, associazione “sfrattata” a beneficio di un centro per anziani

tortoreto_comuneTortoreto. Associazione “sfrattata” per far spazio alla nascita di un centro sociale per anziani.

Obiettivo meritorio, certo, ma che al tempo stesso costringerà l’associazione che conta 60 iscritti, a trovarsi una nuova sede. La vicenda accade a Tortoreto dove, nei giorni scorsi, il sindaco Generoso Monti ha inviato al Circolo Ricreativo Tortoretano una lettera con la quale si chiede la restituzione dei locali, in via Campo della Fiera, nel centro storico. Un locale di 50 metri quadrati per localizzare, appunto, un centro sociale da destinare agli anziani e ad una serie di attività specifiche. Il sindaco Monti, nella motivazione della richiesta, si ispira ai “principi della partecipazione, dell’indipendenza, dell’autorealizzazione e della tutela della dignità degli anziani sanciti dall’Onu”. Tutto lecito, sia chiaro, anche perchè rientra nella legittima pianificazione che si confà all’ente, ma la vicenda ha prodotto una reazione da parte della segreteria del Pd, che sul tema ha diffuso una nota al vetriolo. “Ci rincresce dover sottolineare l’ennesima mancanza di rispetto di un amministrazione comunale che, oltre a vessare i propri cittadini con tasse aumentando la pressione fiscale ai limiti della sopportazione”, si legge, ” forse per rimpinguare le casse comunali svuotate e  gonfiate dai conti non veritieri presentati negli ultimi anni, ha di fatto iniziato sul territorio una campagna di repressione e depressione nei confronti di tutti coloro che non appoggiano le scelte scellerate di dirigenti incapaci e omertosi. Nel caso specifico 60 associati che dal 2008 non hanno mai chiesto all’ente un centesimo, si ritroveranno senza una struttura. Eppure questo circolo nel tempo aveva fatto proposte interessanti rivolgendosi all’assessore Chicchirichì, chiedendo in maniera del tutto gratuita, di voler contribuire come risorsa attiva del territorio, ad impegnarsi in attività socialmente  utili, offrendosi di assistere l’uscita e l’entrata dei bambini dalle scuole o,  di occuparsi della manutenzione delle fioriere del paese e altro”. I Democratici lamentano il fatto che così facendo, i costi della struttura graveranno sul Comune, mettendo a riscio anche l’efficacia gestione della stessa associazione. Sul tema, il Pd vuole promuovere un incontro con tutte le associazioni del territorio.

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