Teramo.Una giornata indimenticabile per gli studenti del classico, che hanno avuto un in contro con il giudice Giuseppe Ayala.
Il magistrato ha letteralmente incantato la platea di oltre 300 studenti del liceo classico di Teramo che, con una pioggia di domande, hanno dato vita ad un dialogo serrato nel quale sono stati toccati temi di stringente attualità. Dal rapporto Stato-Mafia, alla speranza che sulla parola Mafia possa essere messa la parola fine. Non sono mancate, poi, le richieste di ricordare il profilo imano e quaotidiano dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il giudice Aldo manfredi, che ha introdotto i lavori, ha poi consegnato nella mani del dirigente scolastico, Loredana Di Giampaolo, una gigantografia con i due giudici parlemitani, perchè lo stesso diventi per i giovani un simbolo laico di speranza, coraggio e impegno.