Mosciano. La polemica politica infiamma Mosciano. Dopo gli attacchi esterni (dall’opposizione ed in particolare Nuovi Orizzonti e Alternativa per Mosciano) e quelli interni (Core e Geroni su tutti) il Partito Democratico scrive una lettera ai cittadini moscianesi. Il partito del sindaco Orazio Di Marcello propone un consiglio comunale ad hoc sulle cartelle Tarsu e la revisione di parte di esse.
Di seguito il testo integrale della missiva:
“Cari Concittadini,
la nostra Mosciano sta indubbiamente vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente.
In tale situazione di profondo disagio, il PD ritiene che, mai come ora, occorra uno sforzo comune e condiviso per riuscire a
fondare una nuova stagione a livello sociale e anche politico, in un quadro in cui è evidente il ruolo di responsabilità che compete in primis alla Amministrazione Comunale e poi anche al nostro Partito, il quale, consapevole delle responsabilità che discendono dall’essere formazione politica più importante del nostro paese, non dimentica e ribadisce la sua appartenenza storica ed ideologica, che lo vuole sensibile e vicino alle istanze della popolazione, così da prendere atto dello stato di malessere che pervade i cittadini moscianesi, soprattutto dopo la nota vicenda degli accertamenti tributari.
A differenza di chi scende in piazza al solo scopo di cavalcare il dissenso, senza alcuna proposta fattiva, abbiamo ritenuto di promuovere, innanzitutto, il dibattito al nostro interno e riteniamo di puntualizzare che:
– E’ fuor di dubbio che occorra dar atto all’Amministrazione Comunale di aver posto in essere una serie di doverose attività volte alla regolarizzazione della situazione dei tributi.
– Al tempo stesso, non si può non tener conto delle criticità che si stanno verificando con la notifica degli avvisi di accertamento.
– E’ giusta la ricerca di una equità fiscale dei contribuenti, senza che essa possa intaccare la buona fede di coloro che hanno fatto il proprio dovere nella convinzione di ottemperare correttamente la fiscalità locale.
Pertanto, abbiamo inviato una nota al Sindaco, nella quale abbiamo proposto di :
1) Verificare in tempi brevi, anche mediante una valutazione probabilistica e statistica, l’entità degli avvisi d’accertamento errati;
2) Valutare la portata della posizione in materia, già espressa in passato dal Ministero dell’Economia, su sollecitazione di altri Comuni, come ad esempio quello di Giulianova;
3) Richiedere alla concessionaria una relazione di rendiconto sulle c.d. criticità;
4) Convocare un Consiglio Comunale ad hoc, come già preannunciato nell’ultima seduta, valutando anche la possibilità di deliberare, per quanto di competenza del C.C., eventuali chiarimenti su talune parti della vigente normativa comunale di settore;
5) Esaminare la possibilità di eliminare le sanzioni nelle situazioni di evidente scusabilità, riportando, in questi casi la modificazione della tassazione come conseguenza di una verifica e non già di un accertamento tributario;
6) Usare la migliore sensibilità possibile nei confronti delle istanze di rateazione, valutando i casi di comprovata difficoltà economica, in considerazione della attuale grave contingenza generale, anche per evitare aggravi nell’applicazione degli accessori.
Altresì rimarchiamo la disponibilità, in linea con il nostro consueto impegno sociale, ad aprire il nostro Circolo a disposizione dei cittadini e intendiamo proporre la revisione del vigente regolamento sulla tassa rifiuti, con particolare attenzione alla commisurazione della tassa al numero dei componenti dei nuclei familiari e dell’effettivo quantitativo di rifiuti conferiti.
Sono le nostre proposte, frutto di un impegno finalizzato a collaborare con l’Amministrazione Comunale per trovare le migliori soluzioni possibili.
Qualcun altro, invece di dire la sua all’interno del partito, ha preferito emettere comunicati a raffica e cavalcare la tigre del malcontento.
Egregio Dr. Ercole Core, perché questa sortita? D’improvviso, a titolo personale , ti ergi a paladino del popolo, in vista di quale obiettivo? Ci viene da pensare che, mentre ti ribadisci “iscritto al PD”, a dire presso quel partito che vuoi rinnegare, agisci ormai in funzione di variopinte alleanze in via di gestazione, magari con il solo fine di arrivare alla “presa della Bastiglia”. E poi? Quale sarebbe il tuo poi, la tua prospettiva? Dillo con chiarezza!
Nell’attuale stato di cose, tenendo a cuore il futuro della nostra Mosciano, teniamo a:
– Sensibilizzare l’Amministrazione Comunale nei confronti delle istanze dei cittadini, chiedendo, nel contempo, a questi un contributo di partecipazione solidale;
– Rilanciare le modalità d’attuazione dei servizi comunali e rivalutarne le peculiarità, a partire dal Porta a porta”.