Mosciano. Le cartelle Tarsu continuano ad infiammare la politica moscianese. Mauro Geroni, consigliere comunale del PD, ha protocollato in Comune, nella giornata di ieri, le proprie dimissioni.
Geroni, come già aveva fatto il medico Ercole Core, si è scagliato contro l’amministrazione Di Marcello per gli avvisi di accertamenento Tarsu. ” La Mia decisione è maturata nel tempo, considerando tutte le vicissitudini negative accadute negli ultimi mesi, fino ad arrivare all’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Purtroppo nelle ultime settimane, nelle nostre case sono arrivati degli avvisi di accertamento Tarsu, con sanzioni e interessi a partire dal 2007, secondo quanto stabilito da una delibera di consiglio comunale che io ho votato. Di questo voto oggi sono pentito e chiedo scusa a tutti i cittadini Moscianesi, ma non pensavo che l’amministrazione comunale adottasse modalità di applicazione così dure”. Ha spiegato Geroni, precisando come l’obiettivo della maggioranza era “di colpire solo gli evasori, ma non la povera gente onesta, che paga puntualmente la tassa dovuta. Ho deciso – conclude l’ex consigliere – di abbandonare la carica da consigliere, perché non siamo stati in grado di gestire al meglio l’ingiusta decisione presa insieme e di non aver avuto l’umiltà di ammettere i nostri errori negli incontri fatti nelle varie zone”
Un duro atto di accusa contro la maggioranza guidata da Orazio Di Marcello ed un “atto di responsabilità” verso i propri concittadini da parte dell’ormai ex consigliere del Partito Democratico. Geroni ora dovrebbe essere sostitutito da Federica Angelucci.